giovedì 5 agosto 2021

La nuova mappa ECDC sul livello dei contagi: Germania ed Est Europa resistono in zona verde

L'aggiornamento odierno della mappa ECDC relativa allo stato dei contagi in Europa mostra un continente spaccato in due: da una parte Irlanda, Danimarca, Penisola Iberica e Francia in zona ad alto livello di rischio, mentre Germania ed Est Europa resistono in zona verde. 

A sud, Cipro e molte isole greche confermano il profondo rosso, mentre la situazione italiana peggiora rispetto alla scorsa settimana, con soltanto Molise, Puglia, Valle d'Aosta e Friuli V.G. rimaste ancora verdi, mentre Toscana e Marche si aggiungono a Sicilia e Sardegna passando al colore rosso. Tutte le altre Regioni e la Provincia di Trento sono in zona gialla (N.B. i colori ECDC sono assegnati con criteri differenti rispetto a quelli italiani).

Mappa del rischio pandemico in Europa elaborata da ECDC

 

Un piccolo cluster di regioni rosse si osserva intorno al mar Baltico, coinvolgendo Svezia, Finlandia ed Estonia.

Apparentemente, almeno per il momento, Germania ed Austria sembrano essere riuscite a bloccare (o almeno a rallentare) la nuova ondata pandemica legata alla diffusione del ceppo virale Delta. Questo sembrerebbe aver protetto anche le Nazioni più ad Est, ammesso e non concesso che i dati ufficiali di tutti i Paesi riflettano la reale circolazione del virus.


1 commento:

  1. Quali Regioni sono a rischio zona gialla con il monitoraggio ISS di domani, venerdì
    Tommaso Coluzzi – fanpage.it - 5 Agosto 2021

    Domani, come ogni venerdì, dal monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità si sapranno gli eventuali cambi di colore delle Regioni. Il dato da tenere d'occhio non è più né l'indice Rt, né l'incidenza ogni 100 mila abitanti, ma l'occupazione dei posti letto in ospedale. Con i nuovi parametri decisi dal governo, e condivisi da enti locali e comunità scientifica, per alcune Regioni la zona gialla si era momentaneamente allontanata, ma nell'arco di poche settimane diversi territori potrebbero lasciare la zona bianca. Alcune Regioni anche entro Ferragosto. Insomma, ancora una volta i dati saranno fondamentali per capire se e come cambieranno le misure restrittive nella propria Regione (o in quella in cui si andrà in vacanza).

    Le Regioni che possono andare in zona gialla e perché - Con i nuovi parametri decisi dal governo pochi giorni fa, il fattore determinante per i colori delle Regioni è diventato il tasso di ospedalizzazione: se una Regione supera il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e il 15% di quelli in area medica diventa zona gialla, per la zona arancione le soglie sono rispettivamente 20% e 30%, per la zona rossa 30% e 40%. Insomma, per non andare in zona gialla bisogna restare sotto il 10% in rianimazione e sotto il 15% negli altri reparti. I dati dell'Agenas, aggiornati alla sera di ieri 4 agosto, mostrano come ci siano realmente alcune Regioni più vicine alle soglie (c'è chi ne supera una), mentre altre possono stare ancora tranquille:

    ...
    Provincia autonoma di Bolzano: 2% terapia intensiva, 2% area medica
    Provincia autonoma di Trento: 1% terapia intensiva, 2% area medica


    La Sardegna è l'unica Regione ad aver già raggiunto la soglia per 1 parametro su 2 (le terapie intensive al 10%, ma resterà in zona bianca se non supererà ANCHE il limite del 15% in area medica). A rischio, però, c'è anche la Sicilia, soprattutto per ciò che riguarda i ricoveri non in rianimazione. Stesso discorso vale per la Calabria, dove il dato dell'area medica continua ad aumentare ma per ora le terapie intensive restano basse.

    In ogni caso è molto difficile che con il monitoraggio ISS di domani 1 delle Regioni superi entrambe le soglie e finisca in zona gialla dalla prossima settimana. Però, se la tendenza al peggioramento dovesse continuare nelle prossime settimane, potremmo vedere le prime zone gialle già prima di Ferragosto.

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