Il quotidiano inglese Evening Standard segnala un curioso aumento dei danni da caduta che, nel corso degli ultimi mesi, sono avvenuti tra i passeggeri che si muovevano lungo le scale mobili della metropolitana londinese (più nota come "Tube"). La causa sarebbe legata al fatto che molti passeggeri eviterebbero di appoggiare la mano sul corrimano, timorosi di contrarre il contagio da SARS-CoV-2.
Un anomalo incremento di incidenti legati a cadute accidentali è stato segnalato anche per la rete degli autobus urbani dove - a quanto pare - molti passeggeri stanno in piedi in precario equilibrio, preferendo evitare di "aggrapparsi agli appositi sostegni".
Malgrado il potenziamento del programma di pulizia e l'introduzione - ancora parziale - di sistemi automatici di sanificazione basati su radiazione ultravioletta - i passeggeri della Tube sono ancora riluttanti ad utilizzare i corrimano. Gli incidenti - talvolta anche mortali - si contano a decine. A nulla sono valsi i ripetuti controlli effettuati dal prestigioso Imperial College che non hanno mai evidenziato la presenza di virus SARS-CoV-2 sui corrimano delle scale mobili della metropolitana londinese.
Non rimane che notare la palese contraddizione nei comportamenti dei passeggeri. Dopo che l'Inghilterra ha tolto tutte le restrizioni ufficiali, molti utenti della metropolitana non indossano più la mascherina, ma evidentemente hanno ancora paura di contrarre il contagio toccando superfici - secondo loro - infette. Forse sarebbe meglio disinfettarsi le mani con un po' di gel alla fine del viaggio ed evitare il rischio di brutte cadute.
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