Vi segnalo un interessante intervento pubblicato dal prof. Michele Mezza dell'Università Federico II di Napoli. Nelle sue riflessioni, il prof. Mezza ripercorre la storia della comunicazione dei dati associati alla pandemia, sottolineando le carenze e le vere e proprie cantonate (ricordate il vecchio Rt?) che sono state prese anche a livello decisionale.
Da una parte, mi fa piacere notare di non essere l'unico a criticare l'uso approssimativo dei dati statistici che è stato fatto in Italia e la scarsità evidente di competenze specifiche che si registra a livello dei vertici della Sanità nazionale (per non parlare delle gravissime carenze che si registrano in molte strutture regionali).
La domanda sorge spontanea: in Italia non mancano certamente le competenze in materia. Perché non sono state utilizzate?
Sicilia, l’Isola dei letti fantasma
RispondiEliminae dei guariti mai stati malati prima
Cifre sballate e storie kafkiane
SAUL CAIA - 15 GENNAIO 2022
Nel pieno del dibattito su “asintomatici sì, asintomatici no” da conteggiare o non conteggiare nei bollettini quotidiani, la Sicilia si ritrova ancora in giallo grazie a una manciata di posti letto in terapia intensiva liberi.
La Regione, tuttavia, sa bene – come del resto sanno altrove in Italia, a cominciare dalla Lombardia, come abbiamo raccontato […]
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/01/15/sicilia-lisola-dei-letti-fantasma-e-dei-guariti-mai-stati-malati-prima/6456814/
Test salivari: Trento ne potrebbe eseguire quasi 100 mila al mese, ma se ne fanno 2 mila perché manca l'ok di Roma
RispondiEliminaL'Azienda sanitaria provinciale stanzia 3,9 milioni, però il progetto del Cibio non è ancora a pieno regime. Il virologo Massimo Pizzato, responsabile del Centro: per ora vengono analizzati solo i test salivari del progetto "sentinella" voluto a livello nazionale per monitorare le scuole. «Ma in realtà siamo in grado di effettuare fino a tremila test al giorno»