sabato 12 dicembre 2020

Dati fasulli e dati veri dei contagi nel Comune di Trento: un confronto

 Il mio più sentito ringraziamento va ai Sindaci dei Comuni che hanno informato i loro cittadini sullo stato reale della pandemia in Trentino durante il mese di novembre

 

Anche se da una decina di giorni la Provincia Autonoma di Trento è costretta a rivelare i dati completi sui contagi da SARS-CoV-2, nulla ci è stato detto su quanto è avvenuto durante lo scorso mese di novembre. In Piazza Dante le bocche sono cucite e pur in presenza di molti articoli di stampa dedicati sull'argomento (apparsi anche a livello nazionale) la linea sembra essere quella di negare l'evidenza, complice anche l'assordante silenzio del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità. 

Per fortuna, grazie all'operazione trasparenza avviata da molti Sindaci trentini, siamo riusciti a raccogliere molte informazioni che ci permettono di comprendere la reale entità del fenomeno. Il Comune di Trento mi ha fatto gentilmente avere il dato storico degli attualmente positivi durante l'ultimo mese. Il dato non può essere esteso automaticamente a tutto il Trentino, ma è comunque molto utile per capire cosa sia successo.

Ecco il grafico che ho costruito sulla base dei dati forniti dal Comune di Trento. Sono i dati che la Provincia ha dovuto comunicare ai Sindaci per obbligo di legge perché riguardavano le persone attualmente positive a cui è stata imposta la quarantena (regola n. 3 del mio manuale semi-serio).

Fonte dati: Comune di Trento. I punti rossi corrispondono agli attualmente positivi verificati con tampone molecolare che appaiono nelle statistiche ufficiali della Provincia. I punti blu corrispondono a tutti gli attualmente positivi (somma di molecolari ed antigenici). Tutti i dati si riferiscono ai soli cittadini residenti nel Comune di Trento.

Notiamo che il 9 novembre, primo giorno per il quale sono disponibili i dati, c'era già una notevole differenza tra i dati provinciali (rossi) ed i dati veri (blu). Fino alla seconda decade di novembre le due curve mostrano un andamento divergente, con i dati rossi in lenta discesa, mentre i dati blu erano in forte salita. Nel momento di massima divergenza il numero vero degli attualmente positivi residenti nel Comune di Trento era pari a più di 6 volte il numero ufficiale.

Lo scorso 25 novembre il Comune di Trento inizia a pubblicare sul suo sito web i valori veri dei contagi e la loro distribuzione per fasce d'età e per circoscrizione. Più o meno allo stesso tempo si nota una forte inversione di tendenza. La separazione tra dati rossi e dati blu (in pratica i positivi antigenici) si riduce rapidamente. Si noti il paradosso: da fine novembre in poi gli attualmente positivi veri stanno calando vistosamente, mentre quelli ufficiali (comunicati da PAT) mostrano una sia pur lieve crescita.

Credo che il grafico non abbia bisogno di ulteriori commenti.

3 commenti:

  1. Si può quindi ragionevolmente inferire che il numero di tamponi molecolari effettuati è rimasto grossomodo costante e non è aumentato seguendo la crescita della richiesta da parte della popolazione. Pare anche che l'eccesso di domanda rispetto alla disponibilità dei tamponi molecolari sia stato soddisfatto con i test rapidi antigenici, i cui risultati però sono stati "opportunamente" omessi dal conteggio ufficiale.
    Sono basito.

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    1. Il dato riportato riguarda il numero di "attualmente positivi" e non quello dei nuovi tamponi positivi giornalieri. Ciasun nuovo positivo rimane tale per un periodo variabile (tipicamente 10-15 giorni). Le due grandezze "attualmente positivi" e "nuovi positivi" sono collegate, ma non c'è una semplice equazione matematica per esprimere la relazione esistente tra le due grandezze.

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  2. il mio medico mi ha prescritto il test rapido (antigenico) quando presentavo sintomi; sono risultato positivo e per questo, due giorni, dopo è stato prescritto lo stesso tipo di test anche a mia moglie (che aveva solo sintomi leggeri) risultata positiva anche lei; successivamente ci ha chiamati la centrale covid che ci ha fissato (nello stesso giorno) il tampone molecolare di conferma. Peccato che la data che ci è stata proposta fosse a 14 giorni (per me) e a 12 giorni (per mia moglie) dal primo tampone; e dunque quello che sarebbe dovuto essere il tampone di conferma della malattia, ha certificato la sua fine...

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