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Finalmente buone notizie sull'anomalo ed intenso picco pandemico che sta caratterizzando questi caldi mesi di inizio estate 2022. Il massimo dei contagi è stato finalmente superato ed ora inizia una discesa che speriamo non sia troppo lenta. Qualcuno potrebbe ipotizzare che il calo dei contagi sia dovuto ad un aumento dei tamponi "fai-da-te" o addirittura dei positivi che non fanno il tampone. La buona notizia è che i dati sui ricoveri ospedalieri confermano il miglioramento.
Va detto - a scanso di equivoci - che la circolazione virale è ancora molto elevata, vicina al valore massimo registrato la settimana scorsa. Questo vuol dire che la probabilità di contagio, soprattutto all'interno dei locali chiusi, è ancora molto elevata e che le persone più a rischio faranno bene a utilizzare i ben noti accorgimenti atti a limitare la probabilità di contagio (oltre a fare il richiamo vaccinale consigliato).
Passiamo ora ai dati:
Anche i ricoveri nei reparti Covid degli ospedali italiani mostrano di essere ormai avviati verso la discesa (la loro variazione percentuale rispetto alla settimana precedente è molto vicina a zero). Come al solito, non sappiamo quanti ricoverati appartengano alla categoria dei "positivi a loro insaputa" che vengono individuati al momento del ricovero per altre patologie e quanti siano pazienti Covid "veri". Comunque è consolante che, anche nelle terapie intensive, si sia vista una tendenza alla riduzione dei nuovi ricoveri.
Variazione percentuale - stimata su base settimanale - del numero di posti letto occupati nei reparti Covid degli ospedali italiani |
Purtroppo - e non è una sorpresa - il dato dei decessi continua a salire. Ci vorranno tipicamente un paio di settimane prima che il calo registrato a livello di contagi si rifletta in una riduzione del numero dei decessi:
Decessi Covid settimanali, normalizzati rispetto ad un campione di 100 mila abitanti |
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