sabato 4 settembre 2021

Aggiornamento sulla pandemia in Italia: contagi di inizio settembre

La situazione della pandemia in Italia rimane sostanzialmente stazionaria, almeno per quanto riguarda il numero dei contagi. Da oltre un mese siamo attestati - sia pure con piccole fluttuazioni - intorno ad un valore medio di circa 6 mila contagi giornalieri. 

Una situazione anomala ed inspiegabile  dal punto di vista epidemiologico e, come vedremo più avanti, in palese contrasto con i dati dei nuovi ricoveri in terapia intensiva e dei decessi. Tuttavia sappiamo che i dati dei contagi ufficiali sono fortemente condizionati da una serie di fattori esterni, primo fra tutti la tendenza a sfuggire ai tamponi di molte persone che, nel corso delle ultime settimane, temevano che una eventuale positività mettesse a repentaglio le loro vacanze estive.

Andamento dei contagi in Italia. La linea grigia rappresenta i dati giornalieri, mentre la linea blu corrisponde al valore medio calcolato su base settimanale.

Il dato sui ricoveri ospedalieri mostra valori ancora in aumento, sia pure meno rapido rispetto alle settimane precedenti. Purtroppo sappiamo che dopo l'inserimento dei dati sui ricoveri nei criteri usati per identificare il livello di rischio delle Regioni/PPAA si è scatenata la fantasia delle burocrazie sanitarie al fine di abbassare i dati dei ricoveri in tutti i modi possibili, talvolta al limite del lecito.

Variazione percentuale del numero di posti letto occupati nei reparti Covid degli ospedali italiani.

Il dato sulle nuove entrate nei reparti di terapia intensiva mostrano un incremento che continua da molte settimane (le stesse durante il quale il numero dei nuovi contagi sarebbe stato pressoché costante):

Nuove entrate nei reparti Covid di terapia intensiva (dato settimanale, normalizzato rispetto a 100 mila abitanti). Si noti la forte differenza della forma della curva rispetto a quella - mostrata sopra - relativa ai contagi

Anche il dato dei decessi continua ad aumentare in modo progressivo:

Andamento dei contagi in Italia normalizzati rispetto ad un campione di 100 mila abitanti. L'andamento delle ultime settimane è abbastanza simile a quello dei nuovi ricoveri in terapia intensiva e molto diverso rispetto a quello dei nuovi contagi

Vediamo infine un aggiornamento del quadro europeo, secondo i dati elaborati da ECDC:

Situazione attuale della pandemia in Europa secondo i dati ECDC

Si nota una progressiva riduzione delle zone verdi che, fino a qualche settimana fa, riguardavano gran parte del Centro ed Est Europa. Migliora la Spagna che non ha più zone rosso scuro. Per la Francia, rimane una estesa zona rosso scura nel sud del Paese. La situazione italiana rimane giallo/rossa, mentre è sparita l'ultima zona verde presente in Molise. Complessivamente un quadro non drammatico, ma siamo ben lungi dal poter affermare che l'ondata associata alla diffusione della variante Delta sia finalmente arrivata alla fase di esaurimento.



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