Il post è stato modificato per tenere conto di alcune discrepanze nei numeri pubblicati relativamente alla terza dose vaccinale
Vi aggiorno sullo stato di avanzamento della campagna vaccinale in Trentino che, sia pure tra luci ed ombre, ha fin qui dato buoni risultati. Partiamo dal dato migliore, ovvero la percentuale di cittadini trentini con almeno 12 anni di età che non ha ancora ricevuto neppure una dose vaccinale. Il dato trentino (11,7%) è migliore (più basso) rispetto alla media nazionale e fa ben sperare per un rapido raggiungimento di una quota di adesione pari al 90% delle persone "vaccinabili". Si tratta di un livello simbolico che non garantisce nulla di per sé, ma che è molto vicino al massimo livello effettivamente raggiungibile (pari a circa il 95%, tenuto conto di un qualche percento di no-vax irriducibili e ideologizzati e di una esigua minoranza di persone che effettivamente non possono fare il vaccino a causa delle loro condizioni di salute).
Il Trentino (dato cerchiato in rosso) ha ormai somministrato almeno una dose vaccinale all'88,3% dei cittadini con almeno 12 anni di età. Fonte dati Lab24 |
Come già discusso in precedenti post, il Trentino ha attualmente la percentuale più alta di cittadini che sono in attesa di ricevere la seconda dose: segno che gli obblighi associati all'uso del green-pass hanno convinto numerosi trentini dubbiosi a farsi vaccinare.
Se andiamo a vedere il numero di coloro che hanno ricevuto almeno una dose, normalizzata rispetto all'intera popolazione, il dato del Trentino lascia le posizioni più avanzate e scende appena al di sotto della media nazionale:
Percentuale dell'intera popolazione (inclusi i minori di 12 anni non vaccinabili) che ha ricevuto almeno una dose vaccinale. Il dato del Trentino è cerchiato di rosso. Tratto da Agenas |
Il Trentino retrocede in classifica, ma solo per colpa della sua composizione demografica. Come è noto, il Trentino è una delle Regioni/PPAA italiane con la maggiore presenza di giovani rispetto alla (desolante) media nazionale. Avendo molti più giovani non vaccinabili, è ovvio che la percentuale del Trentino cala quando si fa il calcolo tenendo conto dell'intera popolazione, ma non è neppure tanto giusto assegnare al Trentino - come fa Agenas (vedi figura sopra) - un colore "giallo" che farebbe presumere un avanzamento più lento della campagna vaccinale rispetto alle Regioni "verdi".
Tutto bene dunque? Purtroppo no, perché, almeno secondo quanto pubblicato da Lab24 del Sole 24 Ore, il Trentino sta arrancando con molta fatica nella somministrazione delle terze dosi vaccinali. Questo è il grafico pubblicato da Lab24:
Somministrazione della terza dose vaccinale. Il dato del Trentino, inferiore rispetto alla media nazionale, è cerchiato in rosso. Tratto da Lab24 |
La percentuale di dosi somministrate, secondo i dati diffusi da Lab24, non ha coperto neppure il 15% dei potenziali destinatari, valore inferiore rispetto alla media nazionale e decisamente più basso rispetto ad alcune Regioni come l'Umbria e la Toscana che hanno già somministrato la terza dose a oltre 3/4 dei loro destinatari.
Il dato del vicino Alto Adige è molto interessante: sempre in coda per quanto riguarda l'avanzamento complessivo della campagna vaccinale (vedi figure precedenti), ma, sempre secondo il grafico pubblicato da Lab24, ha già somministrato oltre il 70% delle terze dosi fin qui programmate.
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