sabato 2 aprile 2022

Adesso arriva la variante Xe

La notizia arriva dall'Inghilterra, sempre in prima linea nell’individuazione delle nuove varianti virali: è stata individuata una nuova variante denominata Xe che in realtà è una combinazione delle 2 varianti Omicron BA.1 e BA.2. L'evento non era inaspettato considerata l'ampia diffusione delle 2 varianti Omicron con la conseguente probabilità che un singolo individuo risultasse infettato contemporaneamente  da ambedue le varianti. La nuova variante Xe può quindi essere il risultato di un effetto di ricombinazione avvenuto durante la fase di riproduzione del virus. Anche se è stata classificata usando un nome diverso, Xe può essere considerata a tutti gli effetti come una sotto-variante di Omicron.

Elenco delle mutazioni presenti nelle varianti Omicron BA.1 e BA.2. La maggioranza delle mutazioni (quelle che si trovano all'interno delle linee viola e blu) sono comuni ad ambedue le varianti

Attualmente in Inghilterra la nuova variante Xe copre circa l'1% dei campioni analizzati. Dal punto di vista pratico, Xe sarebbe caratterizzata da una contagiosità leggermente più elevata rispetto ad Omicron BA.2 (già estremamente elevata), mentre non c'è evidenza che Xe produca casi mediamente più gravi rispetto alle varianti Omicron.

1 commento:

  1. Nuova variante Xe, Gilestro:
    “Circola più facilmente di Omicron,
    vedremo gli effetti nei prossimi mesi”

    Intervista di Fanpage.it a Giorgio Gilestro, professore di Neurobiologia all’Imperial College di Londra, sulla nuova variante Covid Xe: “L’unica cosa che sappiamo di questa variante è la sequenza genomica. Cresce al ritmo di un 10% a settimana, sarà uno di quei casi in cui alla fine prenderà il sopravvento, ma al momento è ancora in una posizione minoritaria

    continua su:

    https://www.fanpage.it/attualita/nuova-variante-xe-gilestro-circola-piu-facilmente-di-omicron-vedremo-gli-effetti-nei-prossimi-mesi/

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