martedì 20 aprile 2021

Entro fine giugno potrebbe diventare disponibile anche il vaccino tedesco CureVac


Sono ormai in dirittura di arrivo gli studi di fase 3 del candidato vaccino prodotto da CureVac, un'azienda biotecnologica basata a Tubinga in Germania. Questo nuovo prodotto, pur essendo basato sulla tecnologia a mRNA, presenta un notevole vantaggio rispetto ai concorrenti Pfizer BioNTech e Moderna. Infatti il vaccino CureVac non necessita di una "catena del freddo" complessa come quella degli altri vaccini ad mRNA e può essere conservato in un normale frigorifero per oltre tre mesi. Questo semplifica enormemente la gestione delle vaccinazioni che potranno essere decentralizzate affidandole anche a medici di famiglia e farmacie, analogamente a quanto già succede per i vaccini a vettore virale.

Forse qualcuno dei lettori ricorderà che poco più di un anno fa, l'allora Presidente Trump tentò di acquistare la società CureVac al fine di trasferirne l'attività negli Stati Uniti. L'offerta fu prontamente bloccata dal Governo tedesco che intervenne invocando la cosiddetta "golden power" e impedì l'affare miliardario.

La conclusione degli studi di fase 3 del candidato vaccino prodotto da CureVac è prevista entro la metà del prossimo mese di maggio e subito dopo l'EMA dovrebbe completare l'istruttoria per autorizzarne la somministrazione in Europa. Sulla base dei contratti già stipulati tramite l'Unione Europea, l'Italia dovrebbe ricevere almeno 30 milioni di dosi del vaccino CureVac, di cui circa 7 milioni - sperabilmente - entro la fine del mese di giugno.

2 commenti:

  1. Quanto sarà efficace CureVac

    Non esistono ancora dati sull’efficacia di CureVac, perché la sperimentazione si sta concludendo e i dati saranno diffusi nelle prossime settimane.

    Quando arriverà in Italia e quante dosi ci spettano

    Franz-Werner Hass, amministratore delegato di CureVac, prevede di produrne fino a 300 milioni di dosi entro l’anno e un miliardo di dosi nel 2022. All'Italia spettano, da contratto, 7,3 milioni di dosi entro giugno ed altri 14,6 milioni tra secondo e terzo trimestre.

    Al di là delle questioni sugli sviluppi e i test di routine, c'è anche un problema di materiali, attrezzature, approvvigionamenti.

    www.fanpage.it/esteri/

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  2. The Global Health Insurance Market was valued at $3,153 billion in 2018, and is estimated to reach $4,475 billion by 2026, registering a CAGR of 4.4% from 2019 to 2026. Health insurance provides the policyholders with financial coverage for medical expenses when they are hospitalized.

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