sabato 2 maggio 2020

Segnalazione: Riccardo Luna, "I dati del virus, il Veneto e la piattaforma di cui abbiamo bisogno"

Oggi sul sito del quotidiano "La Repubblica" è apparso un interessante intervento di  Riccardo Luna dal titolo "I dati del virus, il Veneto e la piattaforma di cui abbiamo bisogno".

Che il Veneto disponga di un sistema efficace per la raccolta e l'analisi dei dati relativi all'epidemia di Covid-19 è evidente a chiunque abbia mai seguito le comunicazioni che, due volte al giorno, la Regione Veneto rilascia a proposito dell'evoluzione dell'epidemia. L'articolo di Riccardo Luna ci fa conoscere alcuni retroscena interessanti. La Regione Veneto utilizza un sistema commerciale che aveva acquisito prima dello scoppio dell'epidemia dalla multinazionale con testa italiana Engineering, prontamente adattato alle esigenze generate da Covid-19. Il sistema permette di raccogliere i dati sui test fatti dai diversi laboratori regionali (parliamo di una realtà di quasi 5 milioni di abitanti) mettendoli in relazione con le altre informazioni di cui dispone la Pubblica amministrazione utili per tracciare la diffusione dei contagi. Forte del successo, sembra che Engineering abbia proposto di adottare lo stesso sistema anche a livello nazionale, tenuto conto che alcune realtà regionali sembrano procedere ancora a mezzo di mail e fogli Excel. Proposta caduta nel vuoto a causa del rimpallo tra le diverse Autorità che avrebbero dovuto prendere la decisione. Riccardo Luna usa una espressione che trovo bellissima "Ma è accaduto quello che accade quando a pallavolo arriva la palla nel tuo campo, e tutti quelli che dovrebbero prenderla dicono "tua!" e la palla casca a terra".

L'articolo ribadisce l'importanza di disporre di una piattaforma informativa robusta e affidabile per poter affrontare al meglio i prossimi mesi durante i quali saremo costretti a "convivere con il virus". Mi viene da piangere quando penso a quello che è fin qui successo con i dati del Trentino, dove pure non mancano le alte competenze in campo informatico, né sono mai mancati gli investimenti. Come ho detto più volte, la mia personalissima campagna per convincere le Autorità politiche e sanitarie del Trentino a far pace con la Matematica non è lo stravagante passatempo di un vecchio professore. Avere una base dati affidabile è un pre-requisito, non un optional, se vogliamo prendere decisioni ben ponderate. A proposito, anche lo scorso 30 aprile i conti non tornavano nei dati rilasciati da APSS Trento, ma questa volta per eccesso!

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