venerdì 17 settembre 2021

Aggiornamento sulla pandemia in Italia: evidenti segni di miglioramento

I dati della settimana che si conclude oggi confermano la tendenza al miglioramento evidenziata nella settimana precedente. In particolare, dopo 8 settimane di aumento, il numero complessivo dei ricoveri - mediato su base settimanale - mostra finalmente un valore di diminuzione.

L'andamento dei contagi mostra un valore calante con una tendenza verso livelli ancora più bassi:

La linea grigia mostra il dato giornaliero dei contagi. La linea blu rappresenta il valore dei contagi mediato su base settimanale

Come anticipato precedentemente, questa settimana sono calati sia il numero di persone ricoverate nei reparti Covid, che i nuovi ricoveri nei reparti Covid di terapia intensiva. Quest'ultimo dato  - lo ricordo - è forse quello meno "manipolabile" tra tutti i parametri utilizzati per controllare l'andamento della pandemia:

Variazione percentuale del numero di pazienti ricoverati nei reparti Covid degli ospedali italiani. Il dato è mediato su base settimanale. Finalmente, dopo 8 settimane di aumenti, assistiamo ad una riduzione

Nuovi ricoveri settimanali nei reparti Covid di terapia intensiva. Il dato è normalizzato rispetto ad un campione di 100 mila abitanti

Il dato settimanale dei decessi è ancora sostanzialmente stabile, ma dovrebbe presto mostrare una inversione di tendenza:

Decessi Covid normalizzati rispetto ad un campione di 100 mila abitanti

Rispetto alla media europea, l'Italia mostra valori abbastanza buoni, con tre sole regioni (Sicilia, Basilicata e Calabria) ancora classificate come "rosse" secondo gli standard ECDC:

Stato della pandemia in Europa secondo i dati raccolti da ECDC

A livello generale si nota un miglioramento specialmente in Spagna e Portogallo e, parzialmente, in Francia.  Rimangono alcune zone "verdi" nella parte centro-orientale dell'Europa, ma sono comunque più ristrette rispetto alle precedenti settimane. Le zone "rosso scure"  sono limitate ad alcune regioni di Francia (Costa Azzurra), Slovenia occidentale, Repubblica d'Irlanda (specialmente al confine con l'Irlanda del Nord) e nel sud della Norvegia (Oslo e la contea di Viken che circonda la capitale, fino al confine con la Svezia). Notiamo che ben 2 delle 4 zone "rosso scuro" attualmente presenti in Europa si trovano ai confini dell'Italia.

La Grecia non ha più zone "rosso scuro": i turisti sono tornati a casa ed i contagi stanno calando.




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