giovedì 9 settembre 2021

Logica e politica

Dichiarazione: "Non sono no-vax, ma neanche cretina"
Aggiungo io: "Figuriamoci se mi perdo i voti di quegli sciroccati di no-vax"
 
 
La logica e la politica – lo sappiamo – non vanno sempre d’accordo. Chi è a caccia di voti talvolta si affida a slogan che cercano di dare i classici “colpo al cerchio e colpo alla botte”, nella speranza di massimizzare il consenso, senza scontentare nessuno.

La leader del partito italiano che – secondo gli attuali sondaggi – raccoglie la maggioranza relativa dei consensi ha cercato di giustificare la sua linea politica che strizza l’occhio ai no-vax dichiarando “Io non sono no-vax e infatti mi sono vaccinata”, aggiungendo subito dopo: “ma l’obiettivo della campagna del governo è fermare il contagio o vendere i vaccini? Che facciamo, il marketing delle case farmaceutiche?”

Trovo molto preoccupante il fatto che una persona che tra pochi mesi potrebbe sostituire Mario Draghi alla guida del Governo nazionale ponga domande di questo tipo. La logica vorrebbe che se – in contrasto con tutte le evidenze scientifiche – davvero è convinta che i vaccini non servano (o addirittura siano un’invenzione pensata solo per arricchire big-pharma), almeno dovrebbe farci sapere cosa farebbe lei per mettere sotto controllo la pandemia
 
L’unica proposta che ho sentito è stata quella di fare i tamponi a spese dello Stato. Ho già discusso di questa idea in un altro post: un enorme spreco di risorse pubbliche che non fornisce adeguate garanzie di protezione dal contagio. Che facciamo, il marketing dei produttori di tamponi?

Fosse comuni per le vittime della Covid-19 scavate in Brasile

Vaccini, no! Green-pass, no! Distanziamento, no! Mascherine, no! Lockdown, non ne parliamo neppure! Cosa ci rimane? Il metodo Bolsonaro?

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