martedì 7 settembre 2021

Gran Bretagna: la pandemia procede ...

Gli ultimi dati in arrivo dalla Gran Bretagna ci dicono che l'80% della popolazione sopra i 15 anni ha ricevuto la vaccinazione completa (la percentuale sale a quasi il 90% se si considerano anche coloro che hanno ricevuto solo la prima dose vaccinale e sono in attesa della seconda). Numeri molto alti che comunque non sono riusciti - da soli - a bloccare la pandemia (ricordo che la Gran Bretagna - 67 milioni di abitanti - ha eliminato qualsiasi forma di restrizione e di controllo, affidandosi al "buon senso" dei suoi cittadini).

Il dato dei contagi è in crescita, anche se non ha ancora raggiunto il valore di picco registrato intorno a metà luglio. Ricordo che la Gran Bretagna esegue oltre 1 milione di tamponi al giorno, di cui circa 1/3 sono tamponi molecolari. Ragionevolmente si può pensare che - a differenza di altri Paesi tra cui l'Italia - la Gran Bretagna intercetti una frazione elevata dei suoi positivi perché il sistema di tracciamento dei contagi è efficace e viene pienamente utilizzato.

Andamento dei contagi settimanali normalizzato rispetto ad un campione di 100 mila abitanti

Il dato dei nuovi ricoveri nei reparti Covid degli ospedali britannici è arrivato a superare il limite di 1.000 casi al giorno (corrispondente a circa 10 ricoveri settimanali per ogni 100 mila abitanti), il livello più alto osservato durante questa ondata pandemica:

Andamento dei nuovi ricoveri ospedalieri normalizzato rispetto ad un campione di 100 mila abitanti

Per quanto riguarda le terapie intensive conosciamo solo il numero dei pazienti che sono collegati al respiratore polmonare. In Gran Bretagna questi reparti ospitano attualmente poco più di 1.000 pazienti:

Ricoverati in terapia intensiva (solo ventilazione forzata) normalizzati rispetto ad un campione di 100 mila abitanti

Vediamo infine il dato dei decessi che comprende solo coloro che sono mancati entro 4 settimane dal primo tampone positivo. Il valore di questa settimana è più o meno allineato rispetto al valore di 7 giorni fa:

Decessi settimanali normalizzati rispetto ad un campione di 100 mila abitanti

Se confrontiamo i dati britannici con quelli italiani, tenuto conto del numero di abitanti, si vede che la situazione britannica, malgrado lo stato avanzato della campagna di vaccinazione, è peggiore rispetto a quella italiana. Si può discutere sul fatto che i contagi in Italia siano mediamente meno di 1/5 rispetto a quelli britannici (probabilmente molti contagi italiani non vengono individuati), ma i dati relativi a ricoveri e decessi sono chiari: l'incidenza della pandemia in Gran Bretagna è circa doppia rispetto al dato italiano

Al momento, non è possibile concludere che l'eccesso di ricoveri e decessi osservato in Gran Bretagna sia da attribuire completamente al fatto che la Gran Bretagna non applichi più alcuna misura di restrizione per contrastare la diffusione del virus, ma l'ipotesi appare piuttosto convincente.





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