giovedì 24 febbraio 2022

Deliri no-vax: "La Cina ha creato il Covid per indebolire l'Occidente e preparare il terreno all'avanzata di Putin”

Sul fatto che i no-vax avessero le idee molto confuse non ho mai avuto dubbi. Ma le tragiche notizie di questa mattina hanno scatenato in alcuni siti web cari ai no-vax una serie di reazioni che vanno aldilà di ogni limite immaginabile.

Siamo ormai al complottismo allo stato puro: qualsiasi notizia viene inserita all'interno di uno scenario delirante. C'è chi si è spinto a ipotizzare l'esistenza di un fil rouge che legherebbe la pandemia (ma i no-vax non sostenevano che il virus non esiste?) con le mire espansionistiche di Putin. Quello stesso Putin che molti no-vax di estrema destra avevano eletto a loro modello, affascinati dalla sua figura di uomo solo al comando (a proposito, quella dell'autocrate Putin è la vera dittatura, altro che le baggianate sulla "dittatura sanitaria").

Purtroppo, in questa "valle di lacrime", epidemie e guerre hanno afflitto da sempre l'Umanità. Forse ce ne eravamo scordati, ma dopo 2 anni di pandemia e con la guerra alle porte dell'Europa, forse è giunto il momento di prendere atto del fatto che talvolta la realtà può essere molto dura.

I danni causati dalle epidemie e dalle guerre si possono mitigare soltanto cercando di sostenere e valorizzare - a tutti i livelli - quei principi di convivenza civile e solidarietà che troppo spesso rimangono lettera morta. Evocare complotti e dare la colpa a qualche strana "entità malvagia" forse aiuta ad esorcizzare la paura, ma non serve a nulla.

2 commenti:

  1. Per i No Green pass di Trieste la guerra
    è l’occasione per tornare in piazza.
    Spunta Tuiach con la bandiera russa e il rosario

    24 FEBBRAIO 2022 - Giovanni Ruggiero

    Lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia vale come pretesto per gli attivisti di Trieste per tornare in piazza

    Tornano a protestare gli attivisti No Green pass di Trieste, ancora una volta con una manifestazione non autorizzata che è stata poi bloccata dalla polizia, quando il corteo ha tentato di entrare nelle vie del centro. In circa 400 stavolta sono scesi in piazza anche per manifestare sul conflitto tra Russia e Ucraina dietro a uno striscione tanto vago quanto controverso: «No alla guerra – contro chi tiene la gente col fuoco – contro chi ha in mano il gioco – no green pass no Draghi».

    Al corteo ha partecipato anche l’ex portuale Fabio Tuiach, che ci ha tenuto a far capire da che parte sta nel conflitto russo-ucraino: l’ex consigliere comunale, diventato popolare dopo le proteste al porto giuliano, si è fatto immortalare con la bandiera della RUSSIA: «Buona giornata a tutti i patrioti – ha scritto sul suo canale Telegram – che lottano contro il Nuovo Ordine Mondiale con il Santo Rosario in mano».

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  2. In coda per il vaccino Novavax:
    “Ho aspettato un anno per un vaccino sicuro”

    Manuela Messina - 01 MARZO 2022

    Nell’hub di Milano dove si somministra per la prima volta il nuovo farmaco. I dubbi di chi finora aveva esitato: “Speriamo di non avere effetti collaterali"

    MILANO - È stato il giorno degli indecisi. Dopo ben più di un anno dall'arrivo dei primi vaccini anti-Covid, ieri in tanti hanno "ceduto". Senza entusiasmo, anzi con una buona dose di scetticismo e con numeri non certo da boom. Ma il vaccino "Nuvaxovid" di Novavax in parte è riuscito dove altri hanno fallito, nel convincere decine di persone ad archiviare gli ultimi alibi e a vincere paure e resistenze.

    Continua su:

    https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/01/news/in_coda_per_novavax_ho_aspettato_un_anno_per_un_vaccino_sicuro-339737304/?ref=RHTP-BH-I338699392-P8-S7-T1

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