Un lavoro diffuso sotto forma di preprint (non ancora sottoposto ai referee) illustra i dati di una sperimentazione fatta su primati relativa all'effetto della terza dose vaccinale (booster), confrontando i risultati ottenuti con il vaccino Moderna "tradizionale" e con la nuova versione ottimizzata per la variante Omicron.
I risultati sono davvero molto preliminari sia perché si tratta comunque di un esperimento fatto su cavie animali (sia pure primati), sia soprattutto a causa del numero molto limitato di casi considerati.
Lo studio conferma che l'effetto del booster è quello di aumentare le difese anticorpali rispetto a tutte le varianti virali, ma l'utilizzo del nuovo vaccino specificamente ottimizzato rispetto ad Omicron non sembra produrre effetti migliori rispetto alla versione "tradizionale" del vaccino.
Va considerato il fatto che il booster è stato somministrato a cavie che avevano ricevuto 2 prime dosi di vaccino "tradizionale". Non è chiaro cosa succederebbe se tutte e 3 le dosi fossero somministrate utilizzando la versione del vaccino ottimizzato per Omicron.
Rimane il fatto che, se simili risultati venissero riprodotti anche sugli esseri umani, lo sviluppo dei nuovi vaccini ottimizzati per la variante Omicron potrebbe essere messo in discussione.
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