venerdì 19 giugno 2020

V rapporto ISS sulla fase 2: molti aggettivi, pochi indicatori


Qui potete trovare il quinto rapporto sull'evoluzione della epidemia di SARS-CoV-2 in Italia durante la cosiddetta Fase 2. I dati si riferiscono alla settimana che andava dall'otto al 14 giugno, incluso. Qui sotto è mostrata una tabella che mostra l'andamento della densità di nuovi casi (nuovi contagi settimanali per ogni 100.000 abitanti) nelle Regioni del Nord Italia più le Marche.


Nuovi contagi/settimana x 100.000 abitanti
Regione 11-17 maggio 18-24 maggio 25-31 maggio 1-7 giugno 8-14 giugno
Lombardia 23,75 16,68 15,40 9,73 12,02
Piemonte 16,69 12,46 9,16 4,04 3,83
Emilia Romagna 9,35 6,32 4,82 2,11 2,96
Trentino 24,95 12,57 6,28 1,66 2,03
Liguria 15,03 6,13 4,84 2,90 1,87
P.A. Bolzano 2,82 1,51 0,94 0,94 1,69
Friuli V.G. 2,14 2,30 2,55 0,91 0,99
Val d’Aosta 9,55 6,37 4,77 2,39 0,80
Veneto 3,85 1,63 1,12 0,59 0,73
Marche 5,64 3,02 0,96 1,05 0,66

Notiamo un aumento abbastanza significativo dei nuovi contagi n Lombardia che tornano a due digit. Anche il Trentino registra un certo aumento, al momento non particolarmente preoccupante. A propositi della Lombardia, l'andamento dell'indice di trasmissione del contagio mostra un leggero calo (vedi figura qui sotto). Ricordiamo comunque che la stima di R viene fatta con cuirca due settimane di ritardo e quindi non riflette ancora l'aumento dei casi registrato nella seconda metà di giugno.
Andamento dell'indice di trasmissione del contagio stimato per la Regione Lombardia, nelle cinque settimane corrispondenti alla cosiddetta Fase 2
Quanto al rapporto in generale, aldilà del caso del Lazio dove è evidente l'effetto dei due recenti focolai registrati a Roma, non si segnalano andamenti di particolare rilievo. L'Istituto Superiore della Sanità è sempre prodigo di aggettivi nella descrizione della situazione, ma - come già fatto notare da altri - non ha mai reso pubblico il set completo dei 21 indicatori che le Regioni sono tenute a fornire per il monitoraggio della epidemia. Non è chiaro se questo atteggiamento dell'ISS serva a coprire carenze di talune Regioni che non forniscono i dati, oppure se sia una scelta voluta per evitare una discussione troppo apporfondita dei dati (a cominciare dal numero effettivo di tamponi utilizzati per la ricerca dei nuovi positivi). Aldilà delle dietrologie, non rendere pubblici tutti i dati sull'epidemia (anche quelli che interessano solo ai ricercatori e non sono d'interesse per il grande pubblico) riduce  la credibilità dell'operazione condotta dall'ISS e dal Ministero della Salute.

Un ultimo commento, riguarda l'andamento più recente dei nuovi contagi. C'è una sorta di mantra che viene ripetuto a vari livelli secondo il quale da almeno un mese i nuovi contagi rilevati corrisponderebbero comunque a persone con bassissima carica virale e quindi poco o nulla contagiose. Non c'è dubbio che il quadro clinico sia senz'altro migliorato rispetto a marzo-aprile, ma se tutti i contagiati oggi fossero poco o nulla contagiosi come fa il virus a continuare a circolare?



1 commento:

  1. La media ponderata di Rt calcolata su tutto il territorio nazionale (utilizzando come peso il rapporto popolazione residente per regione/popolazione complessiva residente Italia) risulta la seguente:

    Rt “ITALIA TUTTE LE REGIONI” 8-14 giugno 2020:
    0,65 ( min 0,29 ; max 1,26)

    Il dato relativo alla settimana precedente era stato il seguente per cui è da evidenziare una sostanziale stabilità:

    Rt “ITALIA TUTTE LE REGIONI” 1-7 giugno 2020:
    0,64 ( min 0,33 ; max 1,09)

    Se dividiamo l’Italia in 2 aree così definite:
    - “ITALIA NORD” che include le regioni del nord con l’aggiunta di Toscana e Marche per un totale di 33 milioni di abitanti
    - “ITALIA SUD” che include le restanti regioni comprese le isole per un totale di 27 milioni di abitanti
    escono i seguenti dati di Rt:

    Rt “ITALIA NORD” 8-14 giugno 2020: 0,69 ( min 0,39 ; max 1,27)
    Rt “ITALIA SUD” 8-14 giugno 2020: 0,60 ( min 0,17 ; max 1,25)

    La settimana scorsa i dati erano i seguenti:

    Rt “ITALIA NORD” 1-7 giugno 2020: 0,70 ( min 0,42 ; max 1,01)
    Rt “ITALIA SUD” 1-7 giugno 2020: 0,57 ( min 0,22 ; max 1,19)

    Si nota pertanto un avvicinamento nel dato Rt delle due macro- aree.

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