Fino ad oggi, la FDA ha approvato la somministrazione del richiamo vaccinale (la cosiddetta terza dose) solo per il vaccino Pfizer-BioNTech. L'analoga richiesta presentata da Moderna è attualmente in fase di discussione. Secondo indiscrezioni apparse sulla stampa americana, l'orientamento della FDA sarebbe quello di dimezzare la quantità di principio attivo quando si effettua il richiamo per il vaccino Moderna. Il richiamo sarebbe raccomandato per le persone di età superiore ai 65 anni o per le persone più giovani con particolari condizioni di fragilità.
La decisione di usare mezza dose per il richiamo non è sorprendente perché il vaccino Moderna - pur avendo una composizione simile a quella del vaccino Pfizer-BioNTech - utilizza una quantità di principio attivo pari a 3 volte quella utilizzata da Pfizer-BioNTech. Proprio questa differenza di composizione ha spinto alcuni Paesi a sospendere la somministrazione del vaccino Moderna alle persone più giovani.
Rimane ancora in sospeso la questione relativa a coloro che avevano ricevuto il vaccino monodose Johnson & Johnson. Alcuni studi hanno evidenziato che il risultato del richiamo (livello degli anticorpi) risulta decisamente migliore se, invece del vaccino Johnson & Johnson, il richiamo viene effettuato come un vaccino ad mRNA (esattamente come si fa in Italia).
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