Nel tardo pomeriggio di ieri, le vie di Trento sono state attraversate dal consueto corteo dei no-vax, no-green-pass. Tanto rumore, ma - per fortuna - non ci sono state le violenze che hanno caratterizzato analoghe manifestazioni come quella avvenuta a Roma. A giudicare dalle urla che salivano dal corteo sembrerebbe che le posizioni espresse dai manifestanti siano largamente diffuse nel Trentino. In realtà, come spesso succede, si trattava solo di una "minoranza rumorosa".
Per vedere come stanno effettivamente le cose sono andato a vedere quali sono i numeri attuali delle vaccinazioni tra i cittadini trentini. La campagna vaccinale del Trentino - lo ricordiamo - è andata avanti un po' a "corrente alternata", con alcune disfunzioni di natura tecnica a cui si è associato lo svogliato sostegno delle Autorità politiche locali che si sono mostrate molto attente a non smentire le ambigue posizioni sui vaccini espresse dal loro "capitano" padano. Comunque, alla fine, possiamo dire che i numeri del Trentino sono migliori rispetto alla media nazionale e molto migliori rispetto a quelli del vicino Alto-Adige.
Il dato certamente più significativo è quello relativo alla percentuale di popolazione che non ha ricevuto neppure una dose vaccinale. Tutti gli altri sono già stati vaccinati, oppure sono in attesa di ricevere la seconda dose.
I dati sono riassunti nella tabella seguente, dove, oltre ai dati del Trentino, vengono riportati i valori della media nazionale e quelli delle Regioni/PPAA dove si è riscontrato il livello minimo e massimo di mancate vaccinazioni. I dati sono suddivisi per classi d'età e sono aggiornati al 9 ottobre 2021:
Classe d’età | Trentino NON vaccinati | Media Italia NON vaccinati | Minimo NON vaccinati | Massimo NON vaccinati |
12-19 | 31,2% | 30,1% |
Sardegna (22,1%) |
Alto Adige (46,0%) |
20-29 | 7,7% | 14,9% |
Lombardia (7,4%) |
Sicilia (25,2%) |
30-39 | 16,3% | 19,9% |
Toscana (14,8) |
Sicilia (27,8%) |
40-49 | 18,0% | 19,1% |
Molise (13,8%) |
Sicilia (24,0%) |
50-59 | 14,1% | 14,7% |
Molise (7,7%) |
Sicilia (19,9%) |
60-69 | 10,3% | 11%% |
Puglia (5,0%) |
Sicilia (16,7%) |
70-79 | 5,7% | 8,0% |
Puglia (2,9%) |
Calabria (14,5%) |
80+ | 0,2% | 5,0% |
Trentino (0,2%) |
Calabria (18,3%) |
Tutte le età (12+) |
13,2% | 15,3% |
Toscana (11,8%) |
Sicilia (22,6%) |
Sicilia, Calabria ed Alto Adige sono i territori dove è maggiore la frazione dei non vaccinati. Il livello maggiore di vaccinazioni si ritrova in Toscana, Puglia, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia e Molise. Il dato del Trentino segue subito dopo. Da notare che il Trentino è il territorio dove la percentuale di popolazione in attesa di ricevere la seconda dose (7,0%) è la più alta d'Italia (media nazionale 4,6%) segno che l'obbligo di green-pass sul posto di lavoro ha convinto molti trentini incerti a farsi vaccinare.
Il Trentino si distingue anche per la più bassa percentuale di popolazione che
ha ricevuto il vaccino monodose (0,8%) contro una media nazionale pari al
2,7%.
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