Con una forte presenza di non vaccinati, un livello di ospedalizzazioni circa doppio rispetto a quello italiano ed una circolazione virale molto più alta rispetto alla media nazionale, l'Alto Adige/Südtirol guarda con molto interesse alla decisione del Governo austriaco di istituire un lockdown riservato ai soli non vaccinati nel caso in cui vengano superate determinate soglie di occupazione dei reparti di terapia intensiva.
L'Assessore alla Sanità altoatesino Thomas Widmann ha dichiarato: "Si potrebbe pensare ad un'operazione del genere anche da noi". Ovviamente una eventuale decisione in tal senso dovrebbe prima ricevere l'autorizzazione del Governo italiano.
Il paradosso sarebbe quello che i no-vax non potrebbero uscire di casa neppure per organizzare le loro chiassose manifestazioni di protesta.
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