mercoledì 13 ottobre 2021

La Gran Bretagna è ancora dentro alla quarta ondata pandemica

In questi giorni la Gran Bretagna sta discutendo della fallimentare politica adottata dal governo di Boris Johnson all'inizio della pandemia quando, ignorando quanto stava accadendo in Italia ed in altri Paesi europei, le Autorità sanitarie si illusero di gestire la pandemia cercando di raggiungere al più presto la cosiddetta immunità di gregge. Erano i tempi nei quali BoJo diceva ai suoi concittadini di "prepararsi a dire un addio prematuro ai loro cari più anziani", scelta che fu messa precipitosamente da parte quando finalmente capì che la pandemia non era solo "un problema dei vecchi". 

La speciale commissione d'inchiesta che ha analizzato lo sviluppo della pandemia in Gran Bretagna non ha risparmiato le sue critiche per le scelte iniziali del Governo, pur rimarcando il grande successo della successiva campagna vaccinale.

Alla fine della primavera 2021, l'ottima campagna vaccinale sviluppata dalla Gran Bretagna sembrava aver liberato il Paese dalla morsa della pandemia.

Purtroppo, l'arrivo dell'estate è stato accompagnato dalla comparsa della variante Delta, molto più contagiosa rispetto alle precedenti varianti, che ha ribaltato la situazione riportando la Gran Bretagna in una situazione piuttosto critica anche se, grazie ai vaccini, i danni sono stati contenuti rispetto alle ondate iniziali (a luglio, il picco dei ricoveri in ospedale è stato pari a circa 1/4 rispetto a quello osservato a gennaio quando si diffuse la variante Alpha).

Attualmente, mentre numerosi Paesi europei sembrano avviati verso l'esaurimento del quarto picco pandemico (quello causato dalla variante Delta), si nota che la Gran Bretagna stenta ancora ad uscire dalla situazione di ampia circolazione virale. I dati pubblicati oggi mostrano un Paese dove ci sono ancora moltissimi contagi e sia i ricoveri che i decessi sono (normalizzati rispetto al numero di abitanti) 2 o 3 volte rispetto a quelli di altri Paesi come, ad esempio, l'Italia:

Stato attuale della pandemia in Gran Bretagna. Notiamo che tutti i dati settimanali (contagi, decessi e nuovi ricoveri) mostrano un aumento rispetto alla settimana precedente

Con una media giornaliera di oltre 100 decessi, quasi 40 mila nuovi contagi al giorno e quasi 800 nuovi ricoveri giornalieri nei reparti Covid, non si può certo dire che la quarta ondata pandemica si stia esaurendo. Se andiamo a vedere l'andamento in funzione del tempo notiamo che - sia pure con alti e bassi - questa situazione si sta trascinando dallo scorso mese di luglio. 

Notiamo inoltre che l'andamento delle vaccinazioni in Gran Bretagna ha ormai esaurito la sua spinta propulsiva. I dati relativi alle vaccinazioni dei cittadini britannici con almeno 12 anni di età sono abbastanza simili a quelli italiani (80,5% completamente vaccinati e 85% con almeno una dose).

L'unico dato positivo è quello sul numero dei tamponi che è decisamente più alto rispetto a tanti altri Paesi (Italia inclusa). Questo può giustificare, almeno in parte, l'alto numero di casi positivi, ma non certamente quello dei ricoveri e dei decessi.

Confronto tra il numero di pazienti ricoverati nei reparti Covid di terapia intensiva in Italia (linea rossa) ed in Gran Bretagna (linea blu). Si noti che il dato britannico tiene conto solo dei pazienti collegati al respiratore e dovrebbe essere aumentato di circa il 30% prima di essere confrontato quello italiano

Per quanto riguarda le motivazioni che sono alla base di questo andamento bisogna ricordare che, durante la scorsa estate, la Gran Bretagna ha eliminato tutte le restrizioni atte a limitare la circolazione virale, trasformando le limitazioni in semplici raccomandazioni che i cittadini britannici non sembrano essere particolarmente interessati a rispettare. 

Le Autorità sanitarie hanno sperato di essere in grado di limitare la diffusione del virus grazie all'alto numero di tamponi ed alle attività di tracciamento dei contagi (che in Gran Bretagna vengono svolte in modo decisamente più efficace rispetto all'Italia). Evidentemente queste azioni non sono state ancora sufficienti per spegnere l'ondata pandemica.


2 commenti:

  1. Buongiorno, potrebbe essere un'altra ragione di questo andamento, almeno in parte, il fatto che si sia vaccinato molto di più con Astrazeneca rispetto agli altri paesi europei, un vaccino che sembrerebbe essere un po' meno efficace?

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    1. Non è semplice rispondere a questa domanda.

      Molti dati confermano che l'efficacia di AstraZeneca sia inferiore rispetto a quella dei vaccini ad mRNA e questo potrebbe aver contribuito a tenere alto il livello dei contagi. D'altra parte, avendo iniziato a vaccinare prima degli altri Paesi, la Gran Bretagna potrebbe scontare anche un maggiore calo di efficacia vaccinale dovuto allo scorrere del tempo.

      Tutti questi fattori possono aver contribuito ad aumentare la circolazione virale, ma certamente un ruolo importante è stato giocato dal completo abbandono delle mascherine e di qualsiasi altra precauzione volta a ridurre il trasferimento dei contagi.

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