Di fronte alla forte crescita dei contagi, la Provincia Autonoma di Bolzano ha annunciato che "A partire da oggi, il bollettino quotidiano sui numeri delle infezioni
causate dal Covid verrà pubblicato in forma modificata. In futuro, il
numero dei test PCR positivi includerà anche il numero dei test
antigenici risultati positivi e confermati con test PCR. Per quanto
riguarda i test antigenici verrà pertanto comunicato solo il numero di
quelli confermati con un test PCR". In estrema sintesi, da oggi non sapremo più quanti sono i positivi antigenici trovati quotidianamente in Alto Adige.
Non si capisce bene quale sia la ratio di questa decisione, a meno che i test antigenici utilizzati in Alto Adige non stiano generando un numero enorme di falsi positivi. In tal caso, suggerirei di cambiare il fornitore dei test piuttosto che secretare l'informazione sui test positivi.
Forse la spiegazione è molto più banale: con una popolazione relativamente poco vaccinata, l'Alto Adige sta sperimentando una forte crescita dei contagi e dei ricoveri. Ritardando la comunicazione di una parte dei contagi, sperano forse di poter far apparire una crescita meno rapida rispetto a quella reale. In fondo, stanno per riaprire gli impianti da sci e non bisogna mettere troppo in ansia i turisti che stanno programmando le loro future vacanze invernali in Alto Adige.
Speriamo almeno che i test PCR siano fatti immediatamente dopo i test antigenici positivi, senza aspettare almeno una decina di giorni come succedeva in Trentino durante lo scorso autunno!
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