Sembrano passati secoli dai giorni del primo lockdown quando gli italiani si ritrovavano sui balconi per applaudire medici e infermieri impegnati nella cura dei malati di Covid-19. Passato il tempo dei "medici eroi", ora è il momento in cui i medici sono diventati l'obiettivo contro cui si scagliano no-vax di varia estrazione che farneticano di una fantomatica "dittatura sanitaria".
Qualche no-vax trentino, ansioso di emulare le gesta dei fascio no-vax capitolini, ha pensato bene di attaccare la sede locale dell'Ordine dei Medici, imbrattando i muri e lanciando pietre contro le finestre. Peccato che abbia sbagliato bersaglio ed abbia colpito le finestre degli ignari vicini che mai avrebbero pensato di vivere in un posto a così alto rischio.
In fondo, considerata l'inconsistenza dell'approccio cognitivo dei no-vax, non è sorprendente che gli ignoti protestari trentini non si siano neppure preoccupati di sapere dove fosse esattamente la sede dell'Ordine dei Medici. Per loro, approfondire le questioni e cercare di capire come stanno effettivamente le cose è solo una perdita di tempo. Anche quando si tratta di scegliere la finestra contro cui lanciare le pietre.
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