Uno studio pubblicato recentemente sul British Journal of Sports Medicine ha individuato nella scarsa attività fisica uno dei principali fattori di rischio per contrarre - in caso di contagio - forme gravi se non addirittura letali di Covid-19.
L'effetto della scarsa attività fisica segue, come fattore di rischio, l'età e la presenza di precedenti patologie, anche se le cose non sono disaccoppiate. Infatti è abbastanza ovvio che una persona anziana e malata farà poca attività fisica.
Lo studio non ha considerato solo le categorie più fragili, ma ha indagato un'ampia fascia di popolazione. L'età media del campione di circa 50.000 persone seguite nell'ambito dello studio (per circa 2/3 donne) era pari a 47 anni.
Trattandosi di uno studio osservazionale, è sempre difficile andare oltre al dato e riuscire a capire se ci siano delle relazioni di causa-effetto che possano giustificare quanto è stato osservato sul campo. Non mancano i contro-esempi, ovvero i casi di sportivi colpiti duramente dalla Covid-19. Parlando in termini strettamente statistici, è ragionevole ipotizzarei che lo svolgimento di una regolare attività fisica contribuisca a mantenere le persone in migliori condizioni generali di salute, riducendo i rischi di gravi complicanze in caso di contagio..
Referenza:
Robert Sallis, et al. ,“Physical inactivity is associated with a higher risk for severe
COVID-19 outcomes: a study in 48 440 adult patients” , British Journal of Sports Medicine (2021) DOI: 10.1136/bjsports-2021-104080
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