martedì 10 agosto 2021

La triste storia di un noto no-vax

I giornali di tutto il mondo riportano la notizia della morte di Dick Farrel (ma il suo nome vero era Farrel Austin Levitt), morto di Covid lo scorso 4 agosto in Florida, all'età di 65 anni. 

Dick Farrel era un noto personaggio radiofonico, schierato con gli ambienti dell'ultra-destra trumpiana. Le sue posizioni contro i vaccini erano ben note anche se sembra che, negli ultimi giorni, abbia avuto un repentino ripensamento. Purtroppo era troppo tardi.

 

Storie come questa finiscono sui giornali solo quando riguardano personaggi noti al grande pubblico. Ma quante sono, in tutto il mondo occidentale, le persone che non hanno voluto fare il vaccino e che adesso si ritrovano negli ospedali o perdono addirittura la vita a causa della Covid-19?

Se il problema riguardasse soltanto loro, tutto sommato potremmo archiviare la questione come un caso di libera (anche se sconsiderata) scelta. Un po' come la scelta di fumare (purché non si imponga ad altri il fumo passivo!). Ma la pandemia non è un fatto strettamente personale. Chi non si vaccina aumenta considerevolmente sia la probabilità di subire danni personali sia quella di danneggiare gli altri agendo come vettore del contagio. 

Il fatto che il vaccino non offra una protezione assoluta contro il virus non è un buon motivo per evitare la vaccinazione. Se vi trovate ad affrontare un nemico, è meglio rinunciare a qualsiasi forma di difesa, sperando solo nella buona sorte, oppure è più conveniente disporre di uno scudo, sia pure non completamente impenetrabile?

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