La Russia, anche a causa della forte percentuale di popolazione che ha rifiutato la vaccinazione, sta subendo una forte ondata pandemica associata alla diffusione della variante Delta. Oltre ad un consistente aumento dei contagi, c'è stato anche un rapido aumento dei decessi Covid che hanno raggiunto livelli mai visti durante tutte le ondate precedenti. I decessi hanno incominciato a salire a metà giugno, arrivando a sfiorare quota 800 casi giornalieri. La cosa strana è che improvvisamente, a metà luglio, il livello dei decessi si è stabilizzato appena poco sotto quota 800 e lì è rimasto fino ad oggi.
I maligni sostengono che il Presidente Putin abbia dato ordini tassativi di non superare quota 800 e che le Autorità sanitarie russe abbiano seguito le indicazioni presidenziali.
Non sarebbe la prima volta che i numeri ufficiali sui decessi Covid russi sono messi in discussione (vedi link suggerito dal commento di un lettore). Sappiamo che in tutto il mondo (Italia e Trentino inclusi) le statistiche ufficiali sulla pandemia hanno talvolta "perso per strada" un numero consistente di casi, sia per quanto riguarda i contagi che per i decessi, ma il dato russo sembra davvero platealmente manipolato.
Senza ulteriori commenti https://www.themoscowtimes.com/2021/08/06/russias-excess-death-toll-passes-530k-as-delta-variant-hits-hard-a74721
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