Come previsto da molti analisti, anche in Italia si è innescata una nuova ondata pandemica legata alla diffusione del ceppo virale Delta. I dati dei contagi sono molto chiari:
Secondo quanto comunicato oggi dall'Istituto Superiore di Sanità, si sta assistendo ad un forte abbassamento dell'età mediana dei contagiati (attualmente scesa a 28 anni), un fenomeno tipico della fase iniziale delle nuove ondate pandemiche (successe anche alla fine della scorsa estate) anche se subito dopo - fatalmente - i contagi si estenderanno alle persone più anziane. Come ben sappiamo, i non vaccinati e coloro che hanno ricevuto solo una delle due dosi vaccinali (ove previsto) sono le persone più esposte al contagio. Purtroppo anche la doppia vaccinazione non fornisce una elevatissima copertura rispetto al contagio da variante Delta anche se - fortunatamente - mantiene un elevato grado di protezione rispetto ai contagi più gravi che possono portare al ricovero nei reparti di terapia intensiva o al decesso.
Il Trentino segue l'andamento nazionale. Nel corso degli ultimi 3 giorni sono stati contati 80 contagi, più o meno gli stessi che erano stati contati tra il 26 giugno ed il 13 luglio. I contagi registrati durante la settimana che termina oggi 16 luglio sono circa quadrupli rispetto a quelli evidenziati nel corso della settimana precedente. I dati dei contagi in Trentino, confrontati con i dati nazionali, sono mostrati qui sotto:
Nuovi contagi settimanali x 100 mila abitanti del Trentino, confrontati con la media nazionale. La linea blu tratteggiata corrisponde al limite dei contagi che attualmente porta in zona gialla (50 contagi settimanali per ogni 100 mila abitanti). Sorgente: Ministero della Salute su dati dell'Istituto Superiore di Sanità, aggiornati a giovedì 15 luglio |
Fino a circa metà giugno i contagi del Trentino erano allineati rispetto alla media nazionale, poi - da metà giugno in poi - il Trentino ha improvvisamente evidenziato un crollo dei contagi molto più marcato rispetto a quello nazionale. Negli ultimi giorni, come ricordato precedentemente, c'è stata in Trentino una fortissima crescita dei contagi che è stata solo in parte inglobata nella figura che è aggiornata a giovedì 15 luglio: se la media settimanale fosse stata calcolata un giorno dopo (16 luglio) sarebbe passata da 13,8 a 19,2 contagi settimanali per 100 mila abitanti, praticamente allineata alla media nazionale calcolata il 15 luglio (19 contagi settimanali per 100 mila abitanti).
La mia personale opinione - tutta da verificare - è che tra metà giugno e metà luglio, in Trentino ci sia stata una significativa sottostima del numero dei contagi. Quindi più che parlare di una crescita straordinariamente ampia durante gli ultimi giorni, direi piuttosto che i dati del Trentino si stanno riallineando rispetto alla media nazionale che cresce molto, ma non è quadruplicata nel corso dell'ultima settimana. Ho sentito dichiarare che "l'incremento dei contagi del Trentino sarebbe sostanzialmente dovuto all'effetto notti magiche". Probabilmente è vero, ma non mi aspetto che l'effetto in Trentino sia diverso rispetto al resto del Paese.
Mentre l'ISS continua a perdere tempo con l'indice di trasferimento del contagio Rt (secondo loro ancora minore di 1!), molti presidenti di Regione/PPAA hanno almeno capito che - con le regole attuali - nel giro di una/due settimane ritorneremo tutti in zona gialla (e subito dopo arancio-rossa). C'è quindi una trattativa in corso per cambiare le regole, dando più rilevanza alle vaccinazioni ed allo stato di occupazione dei reparti ospedalieri Covid.
A proposito di ospedali, la cattiva notizia è che, una settimana dopo il primo incremento dei contagi, anche i ricoveri nei reparti di terapia intensiva hanno toccato il minimo e mostrano una tendenza a risalire:
Se osserviamo il dato complessivo dei letti occupati nei reparti Covid, nel corso dell'ultima settimana c'è stata ancora una riduzione, sia pure sensibilmente minore rispetto alle settimane precedenti. Osservando i dati giornalieri, temo che anche per il numero complessivo dei posti letto occupati siamo arrivati in prossimità del minimo relativo:
Variazione percentuale (media settimanale) dei posti letto occupati nei reparti Covid degli ospedali italiani (somma di tutti i reparti). Elaborato su dati della Protezione civile Nazionale |
L'unico dato ancora in miglioramento è - fortunatamente - quello dei decessi:
In conclusione, si conferma che la nuova ondata pandemica legata all'arrivo della variante Delta è ormai avviata, mentre molte persone a rischio hanno fin qui rifiutato di farsi vaccinare. Come cittadino trentino, sono molto preoccupato dei ritardi fatti registrare localmente dalla campagna vaccinale e dall'assenza di azioni mirate per convincere la larga fascia di indecisi. Mi sarei almeno aspettato che i nostri politici (di maggioranza e di opposizione) così prodighi nel diffondere i loro selfie per ogni occasione, ci avessero informato di essersi fatti vaccinare, invitando i cittadini a fare altrettanto.
Ho sentito solo qualche assessore schierarsi contro l'utilizzo del green pass per regolare l'accesso ai locali pubblici, preoccupato che i controlli disturbino gli elettori. Purtroppo costoro sembrano ignorare che se i contagi aumenteranno, avremo anche un aumento dei ricoveri ospedalieri: oggi in Gran Bretagna i nuovi ricoveri ospedalieri sono stati almeno 7 volte quelli registrati a metà maggio, quando la Gran Bretagna affrontava l'inizio della nuova ondata pandemica (esattamente quello che succede oggi in Italia).
Se riempiremo di nuovo gli ospedali di malati Covid, il sistema sanitario nazionale andrà definitivamente in crisi. Non dimentichiamo che già oggi la nostra Sanità si trova a dover gestire un enorme arretrato di gravi patologie che non sono state adeguatamente curate nei mesi precedenti a causa della pandemia.
Se andranno in crisi gli ospedali, fatalmente andrà in crisi anche l'economia. Possibile che non lo capiscano?
"Mi sarei almeno aspettato che I NOSTRI POLITICI (di maggioranza e di opposizione) così prodighi nel diffondere i loro selfie per ogni occasione, ci avessero informato di essersi fatti vaccinare, invitando i cittadini a fare altrettanto"
RispondiEliminaPER APPROFONDIRE:
Perché non ci sono foto di politici mentre fanno il vaccino?
Peter Gomez | 16 Luglio 2021
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/07/16/perche-non-ci-sono-foto-di-politici-mentre-fanno-il-vaccino/6263607/
"il presidente Fugatti si è vaccinato"
RispondiEliminaMaurizio Fugatti sta condividendo un aggiornamento sul COVID-19 - 21 giugno alle ore 03:51
💉 Questa mattina mi sono vaccinato anche io al Drive Through di Trento sud con una dose di #Pfizer.
Ringrazio tutto il personale dell' Azienda provinciale per i servizi sanitari Trento per il grande lavoro che sta continuando a fare e invito TUTTI a vaccinarsi per raggiungere il più in fretta possibile l’obiettivo di un #Trentino Covid-free.
https://www.facebook.com/maurizio.fugatti/photos/pcb.2328369643961649/2328362207295726/?type=3&theater
l'assessore Stefania Segnana si è vaccinata
RispondiEliminain data 7 giugno 2021
Oggi è arrivato anche il mio turno per il vaccino contro il #COVID19 a Borgo Valsugana.
Ringrazio tutto il personale dell' Azienda provinciale per i servizi sanitari Trento per il grande lavoro che sta continuando a fare e invito TUTTI a vaccinarsi per raggiungere il più in fretta possibile l’obiettivo di un #Trentino Covid-free.
Stefania Segnana
https://www.facebook.com/StefaniaSegnana/photos/a.105331861648167/147109764137043/?type=3&theater
l'assessore Roberto Failoni si è vaccinato a trento
RispondiEliminaVenerdì, 14 Maggio 2021
L'assessore è stato vaccinato stamattina nel padiglione dedicato di Trento Fiere
Campagna vaccinale: il testimonial di oggi è Roberto Failoni
Anche la Giunta provinciale segue le indicazioni dell'Azienda Sanitaria in merito agli slot vaccinali e alle procedure di prenotazione: oggi è stata la volta dell'assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, che si è recato al Centro vaccinale di Trento Fiere per la somministrazione dedicata alla fascia di età corrispondente alla propria.
In fila insieme all'assessore, molti altri cittadini che hanno scelto responsabilmente di aderire alla campagna di protezione della popolazione e che hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro il Covid-19.
Comunicato 1142
ufficio stampa della provincia