venerdì 30 luglio 2021

Chi sono i cittadini americani che non vogliono farsi vaccinare?

In un post recente vi ho mostrato i risultati di un confronto tra il livello di vaccinazione e la tendenza  di voto nei diversi Stati americani. Si tratta di una analisi interessante, ma un po' troppo semplicistica perché pretende di spiegare un fenomeno complesso sulla base di un singolo indicatore di natura politica.

Per approfondire la questione può essere utile analizzare i risultati di una vasta indagine demografica sviluppata da CDC che ha analizzato le caratteristiche dei cittadini USA in relazione al loro atteggiamento rispetto al vaccino. L'analisi CDC mostra fortissime differenze che, solo in parte, coincidono con l'appartenenza a questo o quel partito politico. I risultati di questa analisi sono mostrati sinteticamente nella figura seguente:

Poco più del 18% dei cittadini americani non intendono farsi vaccinare. I dati sono stati analizzati su base demografica. Le barre rosse corrispondono alla percentuale di cittadini che non intendono farsi vaccinare. Tratto da CDC

Notiamo, prima di tutto, che oltre il 67% dei cittadini americani ha già ricevuto almeno una dose vaccinale. Un ulteriore 3% ha già deciso di fare il vaccino e poco più dell'11% appartiene alla categoria degli indecisi che tuttavia pensano di fare il vaccino prima o poi. Il rimanente 18,1% comprende  coloro che molto probabilmente o con certezza assoluta dichiarano di non volersi vaccinare.

Osservando la dipendenza dell'età, si nota - non sorprendentemente - che i cittadini sotto i 50 anni sono meno propensi a farsi vaccinare, mentre la percentuale di no-vax decresce velocemente con l'aumentare dell'età.

Può essere interessante analizzare le differenze etniche che sono dietro a questa scelta. Il minimo assoluto dei no-vax si trova tra i cittadini americani di origine asiatica (sono solo 2,6% del totale). Sul fronte opposto, il maggior numero di persone contrarie al vaccino si trova tra l'etnia AI/AN (American Indians and Alaska Natives). Si tratta di una minoranza numericamente esigua che è caratterizzata, in generale, da una forte incidenza di molte malattie e da una vita media largamente inferiore rispetto al resto del Paese. Anche nel caso della Covid-19 gli indiani d'America sembrano confermare un atteggiamento poco propenso alla prevenzione delle malattie.

Se andiamo ad analizzare il reddito e lo stile di vita dei cittadini americani, si nota che le persone più vaccinate si trovano tra i cittadini ad alto reddito che abitano nei grandi centri urbani. Viceversa i cittadini più poveri e coloro che abitano nelle zone rurali mostrano una maggiore avversione rispetto al vaccino. Paradossalmente - anche se la vaccinazione è gratuita - si trovano più no-vax tra la fascia di popolazione che non dispone di una assicurazione sanitaria e che - in caso di contagio - avrebbe maggiori difficoltà a farsi curare.

1 commento:

  1. Covid, adesso arrivano i NO-TAMP: “Evitano il tampone per non rovinarsi l’estate” - Dopo i no mask e i no vax si affaccia una nuova frontiera nell'universo no Covid
    Arianna Di Cori - 30 Luglio 2021

    Un tempo c'erano i no-mask. Poi sono arrivati i no-vax e i no-Pass. L'ultima sottospecie tra i "mister no del Covid" sono i " no-tamp", che rifiutano di fare il tampone. Non certo per salvaguardare il proprio naso da 5 secondi di fastidio: il motivo è molto più subdolo.

    Figli di quel senso di omertà che ormai prevale tra i nuovi positivi, il nemico da combattere, per loro, non è il virus, ma LA QUARANTENA.

    https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/07/30/news/covid_adesso_arrivano_i_no-tamp_evitano_il_tampone_per_non_rovinarsi_l_estate_-312311279/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S6-T1

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