giovedì 29 luglio 2021

Risalgono i contagi e le mappe ECDC tornano rosse

L'ondata pandemica legata alla diffusione della variante Delta sta interessando progressivamente diversi Paesi europei, con una maggiore prevalenza che si registra - quasi sempre - nelle località turistiche più gettonate. Questa situazione è stata puntualmente registrata da ECDC che oggi ha aggiornato la sua mappa di rischio:

Stato della pandemia nei diversi Paesi europei (elaborato da ECDC)

L'ondata è partita dalla Gran Bretagna che, dopo la Brexit, non viene più inclusa nelle statistiche ECDC. Se la Gran Bretagna fosse ancora considerata, sarebbe rosso scuro, esattamente come gran parte di Olanda e Spagna, la Corsica, Cipro ed alcune isole greche. In zona rossa troviamo Irlanda, Portogallo, il sud della Francia, Lussemburgo, Malta e gran parte della Grecia. 

Sicilia e Sardegna sono le uniche due regioni italiane classificate da ECDC come zona rossa. In zona verde rimangono solo Piemonte, Alto Adige, Friuli, Abruzzo, Molise e Puglia. Il Trentino è classificato da ECDC come zona gialla.

La parte Est dell'Europa e gran parte del Nord Europa (Danimarca esclusa) sono ancora in zona verde, ma si tratta - temo - solo di questione di tempo perchè - a cominciare dalla Germania - i segnali dell'arrivo della nuova ondata pandemica sono già evidenti.

Si nota che le località turistiche più popolari sono quasi tutte caratterizzate da una elevata circolazione virale, a cominciare dalle isole del Mediterraneo cosiddette "Covid-free" che, durante la scorsa primavera, sono state proposte ai turisti come un'oasi di tranquillità dove fare le vacanze al riparo dal rischio del contagio. Peccato che nessuno si sia preoccupato di controllare lo stato di salute dei turisti in arrivo e, assieme ai turisti, sono arrivati fatalmente anche i contagi.

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