Le bufale, come tutte le altre bugie, hanno le gambe corte e non c'è voluto molto per capire quanto fosse inconsistente l'idea delle cosiddette isole "Covid-free" (in Italia, qualche governatore fantasioso, non avendo isole, aveva lanciato l'idea delle montagne "Covid-free").
Il caso di Malta (poco più di 700 mila abitanti) è emblematico: pur avendo vaccinato quasi tutte le persone vaccinabili (molto meglio di quanto abbia fatto Israele) si è ritrovata ad ospitare un violento focolaio innescato dalla circolazione della variante Delta.
Andamento della vaccinazione (completa) a Malta ed in altri Paesi tra cui l'Italia |
Quello che sta succedendo a Malta, così come nelle isole Baleari o in molte isole greche era ampiamente prevedibile. Non basta vaccinare gli abitanti del posto. Se arriva una grande massa di turisti provenienti da zone ad alta circolazione virale e non vengono adottati severi criteri di entrata, fatalmente si innescherà la catena dei contagi.
Che l'idea delle isole "Covid-free" fosse priva di significato scientifico era chiaro fin da subito. Eppure l'idea ha avuto un formidabile riscontro dal punto di vista del marketing e sono molti i turisti (anche italiani) che hanno "abboccato". Dopo aver prenotato vacanze "Covid-free", adesso si sono ritrovati (o si ritroveranno tra breve) a fare le vacanze in zone ad alta circolazione virale, con il conseguente rischio di contagi e quarantene.
Confesso di provare un forte senso di irritazione quando penso a qualche sprovveduto politico italiano che, nei mesi scorsi, ha ritardato la vaccinazione di persone anziane ad alto rischio per somministare le poche dosi allora disponibili agli abitanti delle sue isolette "Covid-free".
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