Cosa succede nei Paesi Bassi?

Nel corso delle ultime due settimane,  i dati sui contagi olandesi mostrano con grande evidenza come la circolazione della variante Delta possa cambiare repentinamente lo stato della pandemia. I Paesi Bassi (circa 17 milioni di abitanti) lo scorso 26 giugno avevano abolito tutte le restrizioni, aprendo anche le discoteche e le poche attività che ancora subivano limitazioni. 

La crescita dei contagi è stata immediata: nel corso dell'ultima settimana sono aumentati del 500% raggiungendo il livello di circa 300 contagi settimanali per ogni 100 mila abitanti. Il livello attuale dei test positivi è salito ad oltre il 13%. In pratica, l'Olanda - in una decina di giorni  - è riuscita a registrare lo stesso aumento di contagi che in Gran Bretagna era avvenuto nell'arco di circa 6 settimane. Al momento, non è chiaro se la forte crescita di contagi registrata in Olanda sia dovuta solo a fenomeni locali (abolizione delle restrizioni) o se ci sia stato anche un contributo d'importazione legato alle vacanze fatte in Paesi ad alto rischio come Spagna o Portogallo.

Tra i diversi episodi segnalati recentemente in Olanda è particolarmente significativo il caso del Verknipt Festival, un evento musicale svoltosi nei pressi di Utrecht. Il festival è durato 2 giorni e vi hanno partecipato circa 20 mila giovani. Anche se gli organizzatori sostengono di aver scrupolosamente rispettato le norme di sicurezza (obbligo del certificato vaccinale o recente tampone negativo), circa 1.000 partecipanti sono stati contagiati. Si tratta del cluster più importante segnalato fino ad oggi in Olanda, nel corso di questa nuova ondata pandemica.

Per il momento, l'Olanda osserva solo un incremento contenuto dei ricoveri ospedalieri (passati da 47 a 60 casi nell'arco di una settimana) grazie al fatto che la maggior parte dei contagi riguarda persone giovani e non vaccinate, ma i timori che la situazione sanitaria possa sfuggire di mano sono forti anche perché la percentuale di cittadini olandesi completamente vaccinati è pari solo a circa il 40% (dato più o meno simile a quello italiano).

Andamento recente dei contagi in Olanda. Nell'arco di due settimane i contagi sono più che duplicati

Una visione notturna di una città olandese subito dopo l'abolizione di tutte le restrizioni (immagine tratta da BBC). Vi ricorda qualcosa?

 

A fronte di questa situazione, il Governo olandese è stato costretto ad una precipitosa marcia indietro, chiudendo i locali notturni e imponendo la chiusura di bar e ristoranti a mezzanotte. Il primo ministro olandese, il "frugale" Mark Rutte, si è dovuto scusare pubblicamente per "aver allentato le restrizioni troppo presto".