La collega Carla Locatelli mi ha segnalato un interessante articolo (in inglese) scritto da Gary P. Pisano, Raffaella Sadun e Michele Zanini per la Harvard Business Review:
L'articolo contiene una ampia e dettagliata discussione dei fattori che hanno determinato lo sviluppo dell'epidemia di Covid-19 in Italia, mettendo anche a confronto le diverse politiche adottate a livello regionale.
complimenti per il suo lavoro, intuisco l' impegno. vorrei chiederle se a suo avviso gli inglesi sono stati sufficientemente obbiettivi sul caso Italia. Inoltre non vedo la sintesi, in termini di punti chiari migliorativi da applicare in strategie operative alla brexitpeople. lei come 'sente' il tutto? grazie
RispondiEliminaIn questo momento l'Umanità cerca, per la prima volta, di affrontare una pandemia senza disporre di medicinali specifici o di un vaccino, cercando di evitare che il virus faccia tutto il suo tragico percorso portandoci alla cosiddetta "immunità di gregge". In questo contesto c'è un grande lavoro a livello accademico per confrontare le diverse strategie adottate dai diversi Paesi e - per l'Italia - dalle diverse Regioni, anche per cercare di evitare che gli stessi errori si ripetano in altre realtà territoriali. Il lavoro che ho citato è stato scritto da tre colleghi di Harvard (Cambridge, MA, USA) e si inserisce proprio in questo filone di "instant papers". Secondo me, gli Autori esprimono con molta maggiore autorevolezza rispetto al sottoscritto, alcuni dei concetti che ho cercato di spiegare in questo blog.
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