sabato 29 agosto 2020

Andamento regionale dei ricoveri per Covid-19

A fronte di una costante crescita dei nuovi contagi e dei ricoveri, durante le ultime settimane abbiamo osservato una sostanziale evoluzione della distribuzione territoriale dell'epidemia. L'epicentro dell'epidemia non è più localizzato nel Nord-Ovest dell'Italia, ma abbiamo a che fare con casi molto più diffusi che coinvolgono tutto il Paese, incluse le Regioni del Centro-Sud. Questa tendenza è confermata dall'aggiornamento di oggi che si riferisce allo stato dei ricoveri suddivisi su base regionale. I dati riportano il numero assoluto dei ricoveri (inclusi quelli in terapia intensiva) che sono stati registrati nelle date specificate nel grafico e non sono normalizzati rispetto al numero di abitanti. Il grafico, basato sui dati del Ministero della Salute diffusi dalla Protezione Civile Nazionale, è mostrato qui sotto:

Notiamo che il dato dominante corrisponde a quello che avevamo definito "Resto d'Italia" (linea nera) ovvero tutte le Regioni/PPAA escluse quelle citate esplicitamente. Il dato del "Resto d'Italia" è in rapido e costante aumento da metà luglio in poi. Attualmente il contributo più rilevante al "Resto d'Italia" è quello della Puglia che nella fase acuta dell'epidemia era tra le Regioni meno colpite. La Puglia non appare tra le Regioni considerate singolarmente perché ad inizio luglio era arrivata ad avere meno di 20 ricoveri. Si tratta quindi di un incremento particolarmente sensibile in termini percentuali.

In seconda posizione vediamo il dato del Lazio (linea grigia) che ha aumentato i ricoveri di un livello pari a circa il 50% rispetto ad inizio luglio. Segue molto distaccata la Lombardia (linea blu) che fino a inizio luglio aveva il numero assoluto di ricoveri più consistente. L'ultima settimana mostra un lieve incremento rispetto al livello su cui la Lombardia si era assestata da metà luglio in poi. Più in basso troviamo l'Emila-Romagna (linea verde) con livelli simili a quelli di fine giugno. Il Piemonte (linea rossa) è l'unica Regione tra quelle considerate che recentemente non ha mostrato un significativo incremento. Il terzetto Campania, Sicilia e Veneto mostra da metà luglio in poi una chiara tendenza alla crescita, anche se i valori assoluti sono ancora contenuti sotto i 100 casi.


 

 

1 commento:

  1. Ho calcolato nella prima colonna per ogni regione il dato degli ospedalizzati ( incluse terapie intensive) per 100.000 abitanti:
    Nella seconda colonna riporto il numero assoluto degli ospedalizzati in ogni regione.
    Penso che qualche riflessione sul perché di qualche dato molto superiore alla media nazionale debba essere fatta.

    5,11 301 Lazio
    2,90 117 Puglia
    2,89 38 Abruzzo
    2,42 108 Emilia-Romagna
    2,01 203 Lombardia
    1,97 86 Piemonte
    1,93 30 Liguria
    1,88 10 P.A. Bolzano
    1,60 80 Sicilia
    1,58 26 Sardegna
    1,36 12 Umbria
    1,31 49 Toscana
    1,27 74 Campania
    1,23 15 Friuli Venezia Giulia
    1,22 60 Veneto
    0,98 3 Molise
    0,87 17 Calabria
    0,79 1 Valle d'Aosta
    0,73 4 P.A. Trento
    0,72 11 Marche
    0,35 2 Basilicata

    2,06 1247 TOTALE ITALIA

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