Il consueto rapporto settimanale dell'Istituto Superiore della Sanità è disponibile qui. Il rapporto è riferito al periodo 17-23 agosto e quindi non tiene conto dei dati piuttosto elevati degli ultimi due giorni. La tabella riportata qui sotto (fonte ISS) mostra che sono numerose le Regioni/PPAA che presentano valori nuovi contagi superiori al valore di 10 casi settimanali per ogni 100.000 abitanti (evidenziati con i segni rossi). Il quadro che emerge è quello di una ampia diffusione territoriale, ben diversa rispettoa a quella dei casi riscontrati durante la fase acuta dell'epidemia a febbraio-marzo.
Tratto da: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_5032_0_file.pdf | |
Notiamo che il livello più alto dei nuovi contagi si registra in Veneto. Toscana, Umbria e Sardegna hanno alti livelli di nuovi contagi, così come Friuli Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Bolzano. Nell'elenco delle Regioni con maggiori contagi ci sono anche Lazio, Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna. Vediamo chiaramente che i nuovi contagi non sono più un problema specifico del Nord Italia a dimostrazione che sono cambiate completamente le dinamiche di circolazione del virus.
Il Trentino, pur avendo significativamente aumentato i contagi rispetto alla settimana precedente si trova ancora nella fascia bassa dei contagi (valore di poco inferiore a 5).
Si conferma anche l'età sempre più giovane dei contagiati che durante l'ultima settimana hanno registrato un'età mediana di 29 anni. Un problema in più per Scuole Superiori ed Università che alla ormai prossima ripresa delle lezioni rischiano di trovarsi un numero considerevole di studenti virologicamente positivi.
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