venerdì 7 agosto 2020

Se anche gli svizzeri finiscono in quarantena (in Norvegia)

Ieri il Governo norvegese ha annunciato che tutti i viaggiatori provenienti dalla Svizzera dovranno effettuare la quarantena obbligatoria al loro arrivo in Norvegia. La notizia fa pandan con l'annuncio fatto recentemente dalla Polizia cantonale di Zurigo in cui si dava notizia dell'accordo fatto con le compagnie aeree che volano su Kloten per il trasferimento automatico dei dati dei passeggeri che provengono da Paesi ad alta circolazione del virus. I dati saranno utilizzati per il controllo del rispetto degli obblighi di quarantena dei passeggeri in arrivo. 

Insomma in questa pazza estata di pandemia, tutti mettono in quarantena tutti e l'unico messaggio condiviso sembra essere quello di non spostarsi troppo da casa. Non è lockdown, ma ci manca poco!.

L'annuncio norvegese è stato motivato con il fatto che la Svizzera ha superato il livello di 20 nuovi contagi per ogni 100.000 abitanti durante le ultime due settimane. La Svizzera si trova in buona compagnia. Guardando i dati aggiornati ECDC, la lista degli over-20 comprende Spagna, Francia, Svezia, Belgio, Romania, Olanda, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Lussemburgo, Islanda e Malta. La Croazia segue ad una incollatura, ma è sotto soglia 20. Tuttavia le Autorità norvegesi l'hanno inclusa nella lista dei Paesi da quarantena. All'opposto, sembra che per Malta, Olanda e Islanda le Autorità norvegesi abbiano deciso di chiudere un occhio e la quarantena non è richiesta anche se il livello dei contagi in questi Paesi è attualmente simile a quello svizzero. Inoltre per la Svezia il blocco è selettivo e tiene conto della distibuzione regionale dei contagi.

Quarantena obbligatoria per le altre Nazioni europee che non fanno parte o non hanno accordi di integrazione con l'Unione Europea. Per questi Paesi il calcolo dei contagi è stato fatto dal nostro affezionato lettore Maurizio che me lo ha comunicato con un messaggio privato e che ringrazio per la precisione ed il tempismo dei suoi contributi. La lista degli altri Paesi europei che superano quota 20 comprende (in ordine decrescente dei contagi): Montenegro, Kosovo, Bosnia-Herzegovina, Moldavia,  Nord Macedonia, Serbia,  Russia, Albania, Bulgaria, Ucraina e Svizzera. Sopra 20 ci sono anche alcuni piccoli Stati come Andorra, San Marino, Principato di Monaco, Gibilterra e Isole Faroe. Anche qui i norvegesi hanno fatto le loro scelte geo-politiche: quarantena per Andorra e Principato di Monaco, mentre ne sono esenti Gibilterra, San Marino e Isole Faroe. Come vedete ce n'è per tutti: ricchi e poveri, grandi e piccoli. Rimane il fatto che se pensavate di rifugiarvi nelle sperdute Isole Faroe per  mettervi al riparo dal virus, forse non è una buona idea (oltre 100 nuovi casi per ogni 100.000 abitanti, durante le ultime due settimane!).

Come vedete entrare in Norvegia senza fare quarantena è un privilegio per pochi. Il livello attuale dei contagi in Norvegia è simile a quello italiano (6,5 per la Norvegia contro il valore odierno di 6,4 registrato per l'Italia). Certamente la Norvegia non ha il problema degli sbarchi illegali provenienti dal Nord Africa. A quanto mi risulta la lista dei Paesi sotto osservazione adottata dall'Italia è molto più breve rispetto a quella novegese e anche sulla verifica della effettiva attuazione delle norme di quarantena temo che l'Italia sia molto meno efficace della Norvegia. Forse sulle scelte italiane incide anche il timore dei danni economici legati al crollo del flusso di turisti stranieri. Insomma una situazione complicata per tutti in cui sembra che, tutto sommato, il mitico "stellone italico" fino ad oggi abbia funzionato. Durera?


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