Il rapporto sullo stato dell'epidemia nella settimana conclusa il 16 agosto è disponibile presso il sito del Ministero della Salute. Il rapporto evidenzia ciò che avevamo già appreso seguendo quotidianamente l'evoluzione dei contagi: c'è stata una crescita consistente dei contagi anche se è stata accompagnata da una sensibile riduzione dell'età media dei contagiati. Attualmente il valore mediano dell'età dei nuovi contagiati è intorno ai 30 anni e molti dei nuovi contagiati sono asintomatici. Sappiamo comunque che c'è stato anche un aumento dei ricoveri nei reparti Covid-19 e dei ricoveri in terapia intensiva, anche se siamo ancora a numeri molto lontani rispetto a quelli registrati durante il picco dell'epidemia.
Prima di passare ai dati di dettaglio, vediamo i dati complessivi nazionali ed, in particolare, l'andamento aggiornato dei casi attualmente positivi (punti verdi) e dei ricoveri in terapia intensiva (punti rossi). Le linee nere tratteggiate sono un fit polinomiale dei dati sperimentali che non ha alcuna pretesa predittiva di medio periodo:
Passando al dettaglio regionale, la novità più importante riguarda la distribuzione territoriale dei nuovi contagi. In testa c'è il Veneto che nella fase acuta dell'epidemia si era distinto tra le regioni del Nord per la sua capacità di contenere la circolazione del virus. La Lombardia, epicentro della prima ondata, ora si trova a "metà classifica", mentre molte Regioni del Centro/Sud che si erano illuse di essere Covid-free hanno dovuto prendere precipitosamente atto che il virus non ha confini (e con questa osservazione possiamo buttare nel cestino anche certi "studi" che avrebbero dimostrato che il Sud fosse più protetto dal contagio rispetto al Nord grazie alle caratteristiche genetiche dei suoi abitanti).
I dati che riportano i nuovi contagi registrati dal 10 al 16 agosto per ogni 100.000 abitanti (fonte ISS) sono mostrati nella tabella seguente:
16 agosto | |
Veneto | 10.96 |
Liguria | 10.11 |
Emilia Romagna | 6.51 |
Marche | 5.93 |
PA Bolzano | 5.64 |
Molise | 5.62 |
Toscana | 5.26 |
Lombardia | 4.96 |
Lazio | 4.88 |
Friuli V.G. | 4.87 |
Piemonte | 4.79 |
Sicilia | 4.67 |
Umbria | 4.09 |
Abruzzo | 3.98 |
Sardegna | 3.25 |
Puglia | 2.94 |
PA Trento | 1.47 |
Basilicata | 1.26 |
Calabria | 1.09 |
Valle d’Aosta | 0.80 |
Il Trentino, almeno per il momento, si pone ottimamente al fondo di questa non desiderabile classifica, avendo vicino anche alcune Regioni che di tamponi ne stanno facendo piuttosto pochi. Rimane irrisolta la vecchia questione dell'ISS che confronta i contagi delle diverse realtà regionali senza tener conto dei tamponi fatti. Purtroppo continuiamo a fare la politica dello struzzo e non si vedono all'orizzonte sostanziali cambi di tendenza.
Può essere utile integrare i dati ISS con quelli europei elaborati da ECDC (vedi tabella qui sotto). Si noti come, malgrado il significativo aumento, i nuovi contagi italiani siano ancora tra i più bassi d'Europa. In testa troviamo Spagna e Malta, seguite dal Lussemburgo che si sta avviando verso un lento calo dei nuovi contagi (che rimangono comunque ancora ad un livello elevato). In rosso ho indicato i livelli più alti dei decessi, anche se sapiamo che a causa dei diversi criteri adottati a livello internazionale, non sempre quasti numeri sono facilment confrontabili.
Ricordo che il dato sui contagi e sui decessi elaborato da ECDC, pur essendo normalizzato rispetto ad un campione di 100.000 abitanti, fa riferimento alle ultime due settimane (contro una sola settimana considerata nelle elaborazioni ISS). Per confrontare le due tabelle di questo post i numeri dei contagi ISS (vedi sopra) devono essere moltiplicati per due.
Contagi | Decessi | |
Spain | 145.0 | 0.7 |
Malta | 114.3 | 0.0 |
Luxembourg | 91.9 | 0.8 |
Romania | 87.9 | 3.0 |
Belgium | 54.5 | 1.0 |
France | 51.0 | 0.3 |
Croatia | 47.2 | 0.3 |
Netherlands | 46.3 | 0.2 |
Sweden | 37.6 | 0.4 |
Austria | 33.0 | 0.1 |
Czechia | 31.0 | 0.2 |
Iceland | 30.3 | 0.0 |
Denmark | 30.1 | 0.1 |
Bulgaria | 30.0 | 1.5 |
Liechtenstein | 28.7 | 0.0 |
Portugal | 28.5 | 0.4 |
Ireland | 26.6 | 0.2 |
Greece | 26.2 | 0.2 |
Poland | 26.0 | 0.4 |
Cyprus | 21.3 | 0.2 |
United_Kingdom | 21.2 | 0.2 |
Germany | 16.5 | 0.1 |
Slovenia | 15.0 | 0.3 |
Norway | 14.1 | 0.2 |
Lithuania | 12.8 | 0.0 |
Italy | 11.5 | 0.4 |
Slovakia | 11.4 | 0.1 |
Estonia | 7.8 | 0.0 |
Finland | 5.6 | 0.1 |
Hungary | 4.6 | 0.1 |
Latvia | 2.7 | 0.1 |
Concludiamo con la mappa del contagio elaborata da ECDC. Notiamo che Veneto e Abruzzo sono passati da zona gialla (a basso contagio) a zona arancione (livello intermedio). Francamente a me non tornano per l'Abruzzo livelli di contagio sopra i 20 casi per ogni due settimane e 100.000 abitanti e non sono riuscito a capire da dove derivi la segnalazione OECD (a meno che anche l'Abruzzo non abbia fatto un "conguaglio" in stile trentino)
Solo per segnalare come nella relazione di monitoraggio settimanale del Ministero non si faccia mai riferimento all’opportunitá di installare l’app IMMUNI. Per lo meno un cenno... con quello che é costato svilupparla e con quello che costerá gestirla...incomprensibile.
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