sabato 29 agosto 2020

Italia e Francia: decessi Covid-19 a confronto

Italia e Francia sono tra i Paesi europei  più colpiti dalla pandemia. In questo mese di agosto ambedue i Paesi hanno registrato una crescita dei contagi, più forte nel caso della Francia dove i nuovi contagi giornalieri hanno raggiunto livelli confrontabili con quelli di inizio primavera. Attualmente Italia e Francia mostrano una comune tendenza ad una sostanziale riduzione dell'età media dei contagiati e, soprattutto nel caso della Francia, non mancano le preoccupazioni sulla futura possibile evoluzione della pandemia.

Possiamo fare diversi tipi di considerazioni, ma la valutazione ultima sulla gravità della situazione deve tener conto del numero di persone ricoverate (specialmente di quelle dei ricoveri in terapia intensiva) e dei decessi a causa della Covid-19. Sappiamo che quest'ultimo indicatore è meno affidabile perché non sempre vengono adottati criteri omogenei per il computo dei decessi provocati dall'epidemia. Tuttavia anche se si adottano criteri diversi, le tendenze generali (aumento o riduzione) non cambiano (ammesso e non concesso che i criteri non vengano cambiati nel tempo e al netto di conguagli vari). Può avere un certo interesse confrontare i dati relativi ai decessi da Covid-19 registrati in Italia (punti rossi) e Francia (punti blu) da inizio giugno ad oggi. I dati riportati in figura sono quelli settimanali e sono riferiti ai 7 giorni che terminano nella data indicata sull'asse orizzontale della figura.


Sorgente dati: Ministero della salute per i dati italiani, https://statistichecoronavirus.it/statistiche-coronavirus-francia/ per la Francia. I dati italiani sono stati depurati dai conguagli relativi a casi arretrati relativi ai mesi precedenti.

Le linee continue sono un fit polinomiale che non ha valore predittivo, ma ci aiuta a cogliere l'andamento dei dati aldilà delle fluttuazioni statistiche.

A inizio giugno sia in Italia che in Francia il numero dei decessi settimanali mostrava  valori intorno ai 400 casi, ma l'andamento temporale era nettamente calante. Verso fine luglio il calo si è arrestato e durante il mese di agosto il numero dei decessi in Italia si è sostanzialmente stabilizzato. In Francia si nota una lieve tendenza al rialzo che ha portato i dati francesi ad un valore circa doppio rispetto ai dati italiani.

In conclusione, sia in Italia che in Francia l'attuale livello dei decessi, pur mostrando dinamiche leggermente diverse, è ancora tale da non destare un particolare allarme. Sarebbe importante - come anticipato in un altro post - sapere quanti dei decessi registrati in agosto sia attribuibile a vecchi contagi dopo un lungo ricovero ospedaliero e quale sia l'eventuale contributo originato dai contagi più recenti. Comunque anche quello dei decessi è un parametro da tenere sotto attenta osservazione.




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