Commento aggiunto il 31 Agosto.
Ahimé a quanto pare la foglia di lattuga ce la siamo mangiata ed anche Il Trentino
negli ultimi giorni si è allineato ai valori di contagio di Veneto ed Alto Adige
I dati dei contagi di oggi riportano in evidenza i casi del Veneto e dell’Alto Adige che, pur avendo numeri assoluti dei nuovi contagi molto diversi tra loro (159 e 21 rispettivamente) si trovano in testa alla classifica dei nuovi contagi giornalieri per abitante. Livelli abbastanza simili a quelli medi delle ultime due settimane come ci faceva notare il lettore Maurizio in un suo commento riferito allo scorso 18 agosto. Va detto che Veneto, Trentino e Alto Adige si distinguono a livello nazionale per il numero dei tamponi fatti. A parte i cali fisiologici fatti registrare durante le festività di Ferragosto, le rispettive Autorità sanitarie stanno cercando di rispondere alle richieste di tamponi che provengono dai cittadini, specialmente da parte di coloro che al rientro dalle vacanze si sono trovati nella preoccupante situazione di poter essere inconsapevoli importatori del virus.
In questo contesto, il numero dei nuovi contagi del Trentino rimane ad un livello relativamente basso. Facciamo i debiti scongiuri perché se i contagi sono collegati alle vacanze non c’è da credere che i turisti trentini abbiano sperimentato rischi di contagio molto diversi rispetto ai loro vicini alto-atesini o veneti. Forse i numeri elevati del Trentino durante la fase acuta dell’epidemia ci hanno insegnato qualcosa e le persone si sono mosse con maggiore prudenza.
In questo momento il Trentino è come la classica foglia di lattuga che si mette in mezzo agli hamburger. Sottile, sottile passa quasi inosservata. Speriamo che rimanga tale!
In questo contesto, il numero dei nuovi contagi del Trentino rimane ad un livello relativamente basso. Facciamo i debiti scongiuri perché se i contagi sono collegati alle vacanze non c’è da credere che i turisti trentini abbiano sperimentato rischi di contagio molto diversi rispetto ai loro vicini alto-atesini o veneti. Forse i numeri elevati del Trentino durante la fase acuta dell’epidemia ci hanno insegnato qualcosa e le persone si sono mosse con maggiore prudenza.
In questo momento il Trentino è come la classica foglia di lattuga che si mette in mezzo agli hamburger. Sottile, sottile passa quasi inosservata. Speriamo che rimanga tale!
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