venerdì 7 agosto 2020

Rapporto settimanale ISS: un ribaltone dopo l'altro

La scorsa settimana era toccato al Trentino emergere nella non invidiabile classifica delle Regioni/PPAA a più alta densità di nuovi contagi. Messo sotto controllo il focolai della logistica roveretana, la situazione del Trentino è immediatamente ritornata a livelli medio-bassi, mentre poco sotto il livello di 10 nuovi contagi settimanali per ogni 100 mila abitanti troviamo la Val d'Aosta. Curioso il fatto che nelle tre settimane successive la Val d'Aosta avesse registrato uno zero bello tondo, a dimostrare il fatto che tutti siamo esposti ai contagi di ritorno. Non dimentichiamo inoltre che per una Regione piccola come la Val d'Aosta basta un focolaio con una decina di contagi per balzare in testa alla classifica.

Osservando la testa della classifica dei contagi, la Val d'Aosta è tallonata dal duo Veneto ed Alto Adige. La Lombardia che per mesi ci aveva abituato a considerarla come l'epicentro dell'epidemia si trova al momento a metà classifica. Vedremo nei prossimi giorni quale sarà l'impatto del nuovo grosso focolaio registrato in una azienda agricola del Mantovano. 

La cosa interessante da osservare è che sono quasi sparite le regioni segnalate in verde, ovvero con una densità di contagi settimanali inferiore a 2. Un mese fa, 7 delle Regioni/PPAA considerate nella nostra analisi stavano sotto il livello 2. Oggi solo il Lazio soddisfa tale condizione. Questa settimana  Val d'Aosta, Marche e Friuli V.G. hanno perso il "bollino verde" dopo averlo avuto ininterrottamente per circa due mesi.

Il quadro complessivo della situazione epidemiologica è descritto nella tabella seguente:


Nuovi contagi settimanali x 100 mila abitanti
Settimana 17/mag 24/mag 31/mag 07/giu 14/giu 21/giu 28/giu 05/lug 12/lug 19/lug 26/lug 02/ago













Val d’Aosta 9,55 6,37 4,77 2,39 0,80 0,80 0,00 1,59 0,00 0,00 0,00 9,55
P.A. Bolzano 2,82 1,51 0,94 0,94 1,69 3,58 1,13 1,32 5,08 2,07 3,39 8,85
Veneto 3,85 1,63 1,12 0,59 0,73 0,47 0,63 1,02 1,61 5,12 3,26 8,42
Emilia Romagna 9,35 6,32 4,82 2,11 2,96 3,18 5,07 4,17 6,35 5,54 7,00 5,16
Marche 5,64 3,02 0,96 1,05 0,66 0,72 0,33 0,33 0,85 0,59 0,92 4,13
Lombardia 23,75 16,68 15,40 9,73 12,02 8,77 6,48 6,13 5,46 3,93 4,13 3,74
Liguria 15,03 6,13 4,84 2,90 1,87 3,22 3,03 1,81 2,06 4,58 3,74 3,68
Friuli V.G. 2,14 2,30 2,55 0,91 0,99 0,74 0,25 1,48 0,74 1,48 1,56 2,96
Trentino 24,95 12,57 6,28 1,66 2,03 2,96 1,85 2,03 1,11 1,66 14,05 2,77
Piemonte 16,69 12,46 9,16 4,04 3,83 3,74 2,02 1,95 1,58 0,80 1,68 2,09
Lazio 2,42 1,60 1,12 1,09 2,01 0,68 1,14 1,45 1,96 1,50 1,92 1,46

Come detto anche nel rapporto ISS, nel corso del mese di luglio è stata registrato un aumento progressivo della circolazione del virus, dovuto anche all'importazione di contagi da altri Paesi. La situazione è ancora tra le migliori se confrontiamo l'Italia rispetto agli altri Paesi europei, ma non bisogna abbassare la guardia, soprattutto in vista di quello che potrebbe accadere durante il prossimo autunno.

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