domenica 28 novembre 2021

Gli svizzeri confermano, con un referendum popolare, il sì al green-pass

La situazione sanitaria della Svizzera non è molto diversa rispetto a quella della Germania e dell'Austria. Il livello dei contagi è molto alto (più di 400 contagi settimanali per ogni 100 mila abitanti, soprattutto a causa del basso tasso di vaccinazione causato dalla presenza di no-vax che sono particolarmente numerosi nei cantoni di lingua tedesca). I cittadini svizzeri di età superiore ai 12 anni completamente vaccinati sono il 76,5%, ma in molti Cantoni di lingua tedesca la percentuale è inferiore al 70% (chissà se qualcuno in Svizzera ha provato a dare la colpa dell'esistenza di così tanti no-vax a Guglielmo Tell?).

In Svizzera, le decisioni relative alle misure di contenimento dei contagi sono generalmente affidate ai singoli Cantoni, mentre lo Stato federale si limita ad alcune prescrizioni di carattere generale. La Svizzera è abituata a sottoporre a referendum popolare molti provvedimenti o proposte di natura legislativa e nessuno si è sorpreso quando anche il cosiddetto green-pass è diventato oggetto di uno specifico referendum. Oggi, a larga maggioranza (63%), gli Svizzeri hanno approvato l'utilizzo del green-pass che quindi continuerà ad essere utilizzato per regolare l'accesso ai luoghi chiusi o particolarmente affollati. Qui potete trovare una breve sintesi dei commenti al risultato referendario, apparsi sulla stampa svizzera ed internazionale.

Gli Svizzeri hanno approvato anche un altro referendum che richiedeva di assegnare più risorse per le formazione e la remunerazione degli infermieri. Il Governo federale aveva espresso parere negativo perché riteneva che il provvedimento fosse troppo oneroso dal punto di vista finanziario, ma i cittadini svizzeri hanno deciso di approvare la proposta.

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