giovedì 18 novembre 2021

La nuova strategia tedesca per ridurre al minimo i futuri lockdown

Dopo una lunga riunione con i rappresentanti dei Länder, la Cancelliera Merkel oggi ha annunciato le nuove regole per il passaggio al modello 2G, esteso a tutta la Germania. Questo non toglie la possibilità che i singoli Governi degli Stati federali attuino ulteriori misure ancora più restrittive.

Secondo quanto si apprende dalle prime anticipazioni di stampa, il parametro chiave che sarà utilizzato per modulare i provvedimenti adottati a livello nazionale sarà quello dei nuovi ricoveri settimanali nei reparti Covid degli ospedali (somma di tutti i reparti), normalizzati rispetto ad un campione di 100.000 abitanti. La prima soglia è stata fissata a 3 nuovi ricoveri settimanali per ogni 100.000 abitanti, mentre quelle successive sono state fissate rispettivamente a 6 e 9.

Il superamento della prima soglia comperterà l'adozione generalizzata del modello 2G, impedendo di fatto che i non vaccinati (che non siano guariti dalla malattia da meno di 6 mesi) possano accedere a bar, ristoranti, musei, eventi sportivi e ad altre attività considerate non essenziali. Alcuni Länder stanno introducendo l'obbligo del green-pass sul posto di lavoro secondo il modello italiano. A tal fine, i non vaccinati potranno utilizzare un tampone negativo.

Al superamento della seconda soglia, sarebbero previste ulteriori restrizioni d'accesso: potranno entrare solo i vaccinati o coloro che hanno contratto la malattia, ma dovranno avere anche un tampone negativo recente. In pratica, invece di chiudere tutto come succedeva con il vecchio lockdown, si potranno mantenere le attività aperte, sia pure con un doppio filtro per le persone che vi accederanno (vaccino + tampone).

Sopra la terza soglia (9) sono previste ulteriori restrizioni più simili al vecchio lockdown, incluse alcune restrizioni ai contatti tra le persone.

Attualmente il valore medio per tutta la Germania è pari a 5.3 nuovi ricoveri settimanali per 100.000 abitanti, molto vicino alla seconda soglia. Il dato minore è stato riscontrato ad Amburgo (1,6), mentre la Turingia ha registrato il valore massimo (18,5). La Baviera si colloca ad un livello intermedio (8,6).

Per confronto, l'ultimo dato disponibile per l'Italia (vecchio di un paio di settimane) è pari a circa 3, mentre quello della Gran Bretagna è dell'ordine di 10.

Nei prossimi giorni, capiremo se le indiscrezioni di stampa corrispondono al vero e soprattutto sarà possibile vedere come le nuove regole saranno applicate nei Länder dove il contagio è più diffuso.

Rispetto alle regole attualmente in vigore in Italia, la differenza principale è che il parametro chiave adottato in Germania è senz'altro più accurato e meno manipolabile rispetto a quelli usati in Italia. Guardando (come si farà in Germania) al numero di nuovi ricoveri, si ha una misura immediata dello stato della pandemia, mentre il dato sulle persone ricoverate normalizzato rispetto al numero di posti letto disponibili tende a sovrastimare l'impatto delle degenze più lunghe e può essere facilmente manipolato, sia trasferendo i pazienti meno gravi verso cliniche private facendoli uscire dalle statistiche, sia sovrastimando il numero di posti letto disponibili (che forse ci sono, ma spesso non hanno una adeguata dotazione di personale medico e infermieristico).

L'approccio tedesco mette anche in evidenza come il criterio 2G debba essere adottato in concomitanza con i primi segnali di incremento della pandemia, mentre non è - come sembrano credere ingenuamente alcuni Presidenti di Regione/PPAA italiani - il trucchetto per evitare futuri lockdown.

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