sabato 6 novembre 2021

Segnalazione da Nature Human Behaviour: come i complottisti hanno sfruttato alcuni aspetti del metodo scientifico per propagandare le loro idee sulla pandemia

Vi segnalo un interessante commento apparso su Nature Human Behaviour nel quale vengono analizzate le tecniche utilizzate da negazionisti e complottisti per diffondere le loro idee sulla pandemia di Covid-19. L'articolo è molto focalizzato sulla realtà americana ed, in particolare, sul modo con cui i complottisti americani hanno manipolato le dichiarazioni del dott. Fauci per sostenere le loro teorie. Le conclusioni hanno comunque una valenza di carattere generale che può essere estesa anche a realtà diverse dagli Stati Uniti.

Per sua natura, la conoscenza scientifica procede per gradi successivi. Sfruttando la natura provvisoria della conoscenza scientifica, il suo inevitabile aggiornamento e la struttura delle fonti di finanziamento che sostengono la ricerca scintifica, i complottisti hanno eroso la fiducia di alcuni individui rispetto alle raccomandazioni delle autorità sanitarie. Il loro scopo è quello di negare l'esistenza della pandemia con la conseguente negazione di tutte le raccomandazioni sia di tipo sanitario (vaccini) che di tipo non sanitario (distanziamento ed uso della mascherina). Il loro successo ha ridotto il livello di protezione complessivo delle comunità, rendendo la fine della pandemia più sfuggente.

Comprendere le vulnerabilità sfruttate dai complottisti dovrebbe aiutarci a identificare i modi per salvaguardare sia l'affidabilità della comunicazione scientifica che la fiducia del pubblico verso il mondo della ricerca. 

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