venerdì 13 marzo 2020

Aggiornamento 13 marzo: luci ed ombre

Nota metodologica: i dati utilizzati sono stati controllati e aggiornati in conformità ai dati ufficiali rilasciati dalla Protezione Civile NAzionalesu indicazione del Ministero della Salute, così come riportato nel sito:


Rispetto ai post precedenti ci possono essere delle lievi differenze che non sono comunque tali da alterare il senso della interpretazione dei dati. Le differenze sono più sensibili se confrontiamo i dati nazionali con quelli comunicati a livello locale. Ciò è dovuto alla differenza nell’ora di rilevamento dei dati. In generale i dati locali sono più aggiornati rispetto a quelli nazionali perché comprendono i casi accertati nella seconda parte della giornata, dopo che l’aggiornamento giornaliero è già stato mandato a Roma. Ad esempio, in data odierna  in Trentino sono stati comunicati 171 contagi, mentre il dato trentino diffuso a livello nazionale è pari a 163.

L’andamento per Italia, Veneto e Trentino è mostrato in figura, dove si è utilizzato il solito formato semi-logaritmico. Per quanto riguarda il dato nazionale, osserviamo – e questa è una buona notizia - che si conferma la tendenza ad una salita meno ripida rispetto al tempo di raddoppio di 3,3 giorni che descriveva i dati della settimana precedente. In termini pratici la differenza non è per nulla trascurabile: il numero di contagi registrati in data odierna è inferiore di 3.500 unità rispetto ai valori attesi se si fosse mantenuto il tempo di raddoppio di 3.3 giorni. È troppo presto per stimare un nuovo tempo di raddoppio, ma è comunque un segnale incoraggiante che speriamo possa essere confermato nei prossimi giorni. Sperando ovviamente che non sia dovuto semplicemente ad un cambiamento dei criteri utilizzati per la somministrazione dei test.

Nel caso veneto si osserva invece un sostanziale peggioramento rispetto alla tendenza fatta registrare nella seconda settimana di epidemia. Anche qui, difficile dire se il risultato sia dovuto ad una recrudescenza dell’epidemia o ad una maggiore efficienza nella identificazione dei casi positivi asintomatici. Ci vorranno alcuni giorni per capire meglio cosa succede. Abbiamo comunque rivisto in peggioramento la proiezione per i prossimi giorni, passando da 5 a 3,3 giorni di raddoppio.

Il dato trentino è quello senz’altro più preoccupante. Continua apparentemente inarrestabile l’incremento esponenziale con tempo di raddoppio inferiore ai due giorni. Se osserviamo la densità dei contagi (si veda il post precedente per i dettagli) purtroppo il Trentino ha ormai raggiunto il Veneto. Qui di seguito riportiamo il confronto tra Trentino e Veneto aggiornato con i dati di oggi.

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