giovedì 12 marzo 2020

Come stanno andando le cose fuori dall'Italia

Finalmente l'Organizzazione mondiale della sanità si è decisa a dichiarare ufficialmente lo stato di pandemia, ovvero ha preso atto della diffusione dell'epidemia di Coronavirus a livello planetario. Sentiamo spesso dire che c'è uno sfasamento temporale tra quanto avviene nei diversi Paesi anche se i criteri adottati per calcolare il numero di contagiati ed i decessi sono molto disomogenei. Può essere interessante vedere quale è lo stato della progressione dell'epidemia nei diversi Paesi. Qui:

 https://medium.com/@tomaspueyo/coronavirus-act-today-or-people-will-die-f4d3d9cd99ca

potete trovare un intervento scritto da Tomas Pueyo dal titolo "Coronavirus: Why You Must Act Now - Politicians, Community Leaders and Business Leaders: What Should You Do and When?". L'articolo è scritto in lingua inglese e contiene una serie di dati comparati molto interessanti.

Stanno apparendo in rete molti confronti tra l'andamento dell'epidemia nei diversi Paesi. Ad esempio, si veda questo confronto mostrato su scala semi-logaritmica:



Ovviamente questi confronti dipendono dai criteri con i quali sono stati valutati i casi di contagio (si veda in figura il commento sui dati giapponesi). Nelle realtà geografiche più piccole (Singapore, Hong Hong) dove è stato possibile attivare con sollecitudine efficaci misure di contenimento della mobilità sembra che il progresso dell'epidemia sia stato meglio contenuto.

 

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