mercoledì 18 marzo 2020

Trentino: distribuzione dei casi

Ultimo aggiornamento ore 17:26. A causa di un errore nel trasferimento dei dati nella versione precedente mancava il dato del Comune di Canazei. Mi scuso con i lettori.


In questi giorni sono apparsi in vari siti mappe sulla distribuzione dei contagi all'interno del territorio trentino. Solitamente si fa riferimento al numero di casi registrati in ciascun comune, ricavando una mappa di colori che ci permette di avere un'idea sulla distribuzione del contagio all'interno della provincia. Tutte le mappe che ho visto in giro fanno riferimento al numero di casi complessivi registrati in ciascun comune. In questo tipo di mappe Trento appare come zona ad alto livello di contagio. In realtà questo tipo di grafici hanno un limitato contenuto informativo perché più che il numero assoluto dei casi, bisognerebbe considerare la densità dei casi. Coerentemente con i grafici che abbiamo mostrato in post precedente scegliamo di calcolare il numero medio di casi per ogni 10.000 abitanti. Anche in presenza di una elevata densità di contagi, nei comuni più piccoli il numero assoluto dei contagi rimane sempre abbastanza piccolo e quindi le fluttuazioni statistiche possono essere particolarmente rilevanti. Per questo motivo abbiamo scelto di limitare l'analisi ai quattro comuni più grandi (Arco, Borgo Valsugana, Rovereto e Trento) ed ai comuni più piccoli dove sono stati registrati almeno 10 casi di contagio. I comuni considerati coprono complessivamente il 62% dei casi identificati in Trentino. Per avere un'idea  della scala di riferimento la densità di contagi (sempre riferita a 10.000 abitanti) per il focolaio di Vò Euganeo è pari a circa 250.
Dati aggiornati al 17 marzo. Sorgente: Provincia autonoma di Trento e Protezione civile nazionale per il Veneto

Ovviamente nel fare i confronti dobbiamo sempre ricordare che i numeri dipendono dalla accuratezza con cui i contagi sono stati rilevati. Solo nel caso di Vò Euganeo si può dire che il valore sia accurato. Tutti gli altri numeri sono probabilmente sottostimati, ma non sappiamo quanto sia rilevante la differenza tra casi accertati ufficialmente e casi effettivi.

Dall'analisi del grafico appare evidente la presenza in Trentino di focolai piuttosto rilevanti, mentre la densità di casi registrati a Trento è leggermente inferiore rispetto alla media provinciale. I dati dei prossimi giorni ci diranno se le misure fin qui adottate sono state sufficienti per mettere sotto controllo l'espansione dell'epidemia.

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