venerdì 24 luglio 2020

I "complimenti" del Nobel Krugman di cui faremmo volentieri a meno

Il prof. Paul Krugman, premio Nobel per l'Economia 2008, in uno dei suo editoriali sul New York Times dal titolo "Why Can’t Trump’s America Be Like Italy?"si domanda come sia possibile che l'Italia abbia affrontato l'epidemia di Covid-19 molto meglio di quanto non stiano facendo gli Stati Uniti. Apparentemente un complimento per l'Italia, ma se uno legge bene l'articolo, l'Italia non appare esattamente tra i "primi della classe".

L'analisi sui problemi italiani fatti da Krugman è impietosa: ".... Italy entered this pandemic with major disadvantages compared with the United States. After all, Italy’s bureaucracy isn’t famed for its efficiency, nor are its citizens known for their willingness to follow rules. The nation’s government is deeply in debt, and this debt matters because Italy doesn’t have its own currency; this means that it can’t do what we do, and print lots of money in a crisis. Unfavorable demography and economic troubles are also major Italian disadvantages. The ratio of seniors to working-age adults is the highest in the Western world. Italy’s growth record is deeply disappointing: Per capita G.D.P. has stagnated for two decades."

Solo alla fine si capisce quale sia, secondo l'analisi di Krugman, l'elemento che distingue l'Italia rispetto agli Stati Uniti: "... When it came to dealing with Covid-19, however, all these Italian disadvantages were outweighed by one huge advantage: Italy wasn’t burdened with America’s disastrous leadership."

Una domanda mi sorge spontanea: "Senza nulla togliere ai demeriti di Trump, ma Krugman li conosce veramente i politici italiani che avrebbero fatto la differenza?".

1 commento:

  1. Perché l'America di Trump non può essere come l'Italia?

    "...l'Italia è entrata in questa pandemia con grandi svantaggi rispetto agli Stati Uniti. Dopotutto, la burocrazia italiana non è famosa per la sua efficienza, né i suoi cittadini sono noti per la loro volontà di seguire le regole.

    Il governo della nazione è profondamente indebitato, e questo debito é un problema perché l'Italia non ha una propria moneta, questo significa che non può fare quello che facciamo noi, cioè stampare tanti soldi in una crisi.

    Anche demografia sfavorevole e difficoltà economiche sono pesanti svantaggi italiani. Il rapporto anziani per adulti in età lavorativa è il più alto del mondo occidentale. Il record di crescita dell'Italia è profondamente deludente: il PIL pro capite è fermo da due decenni".

    "... Quando si è trattato di affrontare il Covid-19, tuttavia, tutti questi svantaggi italiani sono stati compensati da un enorme vantaggio: l'Italia non è stata gravata dalla disastrosa leadership americana".

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