venerdì 10 luglio 2020

VIII rapporto ISS sulla Fase 2 e altre informazioni

Il Ministero della Salute ha reso nota la sintesi dell'ottavo rapporto predisposto dall'Istituto Superiore di Sanità relativo all'andamento dei contagi da SARS-CoV-2 registrati in Italia nel periodo compreso tra il 29 giugno ed il 5 luglio. Il rapporto copre un periodo che arriva fino ad un mese dal riavvio della mobilità interregionale e ci permette di capire quale sia la tendenza attualmente in atto. I dati relativi all'incidenza dei nuovi contagi (calcolati sulla base di un campione di 100.000 abitanti) sono mostrati nella tabella seguente:


Nuovi contagi/settimana x 100.000 abitanti
Settimana 1 2 3 4 5 6 7 8









Lombardia 23,75 16,68 15,40 9,73 12,02 8,77 6,48 6.13
Emilia Romagna 9,35 6,32 4,82 2,11 2,96 3,18 5,07 4.17
Trentino 24,95 12,57 6,28 1,66 2,03 2,96 1,85 2.03
Piemonte 16,69 12,46 9,16 4,04 3,83 3,74 2,02 1.95
Liguria 15,03 6,13 4,84 2,90 1,87 3,22 3,03 1.81
Val d’Aosta 9,55 6,37 4,77 2,39 0,80 0,80 0,00 1.59
Friuli V.G. 2,14 2,30 2,55 0,91 0,99 0,74 0,25 1.48
P.A. Bolzano 2,82 1,51 0,94 0,94 1,69 3,58 1,13 1.32
Veneto 3,85 1,63 1,12 0,59 0,73 0,47 0,63 1.02
Marche 5,64 3,02 0,96 1,05 0,66 0,72 0,33 0.33

Rispetto alla settimana precedente notiamo una sostanziale stabilità dei nuovi contagi. Il periodo è stato caratterizzato dall'insorgenza di numerosi focolai importati dall'estero, come discusso in numerosi post precedenti. Il rapporto ISS non distingue i casi di importazione dalle catene di contagio "domestiche". Il dato dovrebbe essere disponibile, ma non è stato reso noto. Quanto all'andamento generale, la Lombardia che da sola fa circa la metà dei nuovi contagi italiani si trova su un livello sostanzialmente allineato a quello della settimana precedente. Il Trentino, ormai da 5 settimane, oscilla intorno a 2 casi a settimana per ogni 100.000 abitanti e non si schioda da questo livello. Notiamo che la Val d'Aosta che nella settima settimana era "Covid-free" risale ad un valore pari a 1.59. Tuttavia se teniamo conto della popolazione della Val d'Aosta è facile verificare che la risalita è stata dovuta a soli due casi registrati nell'arco dell'ottava settimana. Il Veneto mostra un aumento che è stato certamente generato dai focolai che sono stati ampiamente discussi dalla stampa nazionale. Sarebbe da approfondire il caso del Friuli V.G. che mostra una risalita significativa, Tale andamento potrebbe essere messo in relazione con la recrudescenza della pandemia che attualmente è in atto nei Balcani, ma l'ipotesi è tutta da verificare.

Per quanto riguarda l'andamento dell'indice di trasmissione del contagio non commento i dati delle regioni che attualmente hanno una stima con valore medio superiore ad 1o perché dovrei ripetere sempre lo stesso discorso sul trattamento statistico di un numero troppo piccolo (per fortuna!) di dati. Conto sull'affezionato lettore Maurizio sperando che ci faccia avere anche questa settimana il calcolo della stima media nazionale e delle due macro-aree regionali.

Prima di concludere questa breve presentazione dell'ottavo rapporto ISS vi aggiorno sull'andamento dei malati di Covid-19 ricoverati negli ospedali italiani. Dopo il plateau registrato nella prima settimana di luglio, gli ultimi tre giorni mostrano che il numero dei ricoverati ha ripreso a scendere. Meno velocemente di quanto non avvenisse a fine giugno, ma sempre discesa è. Quindi allarme rientrato direi. Il grafico è mostrato qui sotto:
C'è inoltre da notare un sostanziale cambiamento nella distribuzione geografica dei ricoveri. Nel periodo considerato il grosso dei ricoveri si concentra in tre regioni: Lombardia, Piemonte e Lazio. Oggi 10 luglio, le tre regioni hanno ciascuna poco più di 200 pazienti Covid-19 ospedalizzati (Fonte dati: Protezione Civile Nazionale). Lo scorso 24 giugno, il Lazio aveva una quindicina di ricoverati in meno rispetto ad oggi, mentre i ricoverati in Lombardia erano 3,4 volte il numero attuale. La Lombardia da sola aveva quasi la metà dei ricoveri nazionali. Se tutto il resto d'Italia avesse seguito la dinamica della Lombardia, oggi i ricoveri in tutta Italia sarebbero circa 500. I ricoverati  piemontesi lo scorso 24 giugno erano circa il 70% in più rispetto al dato odierno, quindi il Piemonte ha mostrato una riduzione, ma molto meno marcata di quella lombarda. In conclusione, il dato nazionale sui ricoveri contiene al suo interno andamenti regionali molto diversi tra loro che andrebbero analizzati separatamente, almeno per quelle regioni dove il numero assoluto dei ricoveri è ancora importante.

1 commento:

  1. Buon pomeriggio prof. Bassi. Eccomi qui.

    La media ponderata di Rt calcolata su tutto il territorio nazionale (utilizzando come peso il rapporto popolazione residente per regione/popolazione complessiva residente Italia) risulta la seguente:

    Rt “ITALIA TUTTE LE REGIONI” 29 giugno - 5 luglio 2020:
    0,84 ( min 0,34 ; max 1,70)

    Il valore medio ponderato di Rt nelle tre settimane precedenti era risultato il seguente :

    Rt “ITALIA TUTTE LE REGIONI” 22-28 giugno 2020:
    0,79 ( min 0,30 ; max 1,49)

    Rt “ITALIA TUTTE LE REGIONI” 15-21 giugno 2020:
    0,75 ( min 0,34 ; max 1,47)

    Rt “ITALIA TUTTE LE REGIONI” 8-14 giugno 2020:
    0,65 ( min 0,29 ; max 1,26)

    Notiamo pertanto un graduale costante avvicinamento al valore di soglia.

    Se dividiamo l’Italia in 2 aree così definite:
    - “ITALIA NORD” che include le regioni del nord con l’aggiunta di Toscana e Marche per un totale di 33 milioni di abitanti
    - “ITALIA SUD” che include le restanti regioni comprese le isole per un totale di 27 milioni di abitanti
    escono i seguenti dati relativi alla media ponderata di Rt:

    Rt “ITALIA NORD” 29 giugno - 5 luglio 2020: 1,00 ( min 0,50 ; max 1,81)
    Rt “ITALIA SUD” 29 giugno - 5 luglio 2020 : 0,63 ( min 0,14 ; max 1,57)

    Come si vede Rt di “ITALIA NORD” ha raggiunto la soglia critica pari ad 1.

    Nelle tre settimane precedenti i valori medi ponderati di Rt erano risultati i seguenti:

    Rt “ITALIA NORD” 22-28 giugno 2020: 0,94 ( min 0,43 ; max 1,62)
    Rt “ITALIA SUD” 22-28 giugno 2020: 0,62 ( min 0,15 ; max 1,33)

    Rt “ITALIA NORD” 15-21 giugno 2020: 0,87 ( min 0,45 ; max 1,54)
    Rt “ITALIA SUD” 15-21 giugno 2020: 0,59 ( min 0,20 ; max 1,39)

    Rt “ITALIA NORD” 8-14 giugno 2020: 0,69 ( min 0,39 ; max 1,27)
    Rt “ITALIA SUD” 8-14 giugno 2020: 0,60 ( min 0,17 ; max 1,25)

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