Il settimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità mostra, per la settimana che andava dal 22 al 28 giugno, una situazione generale abbastanza confortante con i numeri dell'epidemia complessivamente in discesa (il valor medio nazionale italiano 2,1 è, ad esempio, molto inferiore rispetto alla media austriaca che è 5,3 nuovi contagi x 100.000 abitanti). Ci sono, a livello locale, numerose segnalazioni di nuovi focolai. ma grazie all'assenza di falsi allarmi legata al periodo estivo, i sistemi sanitari regionali sono stati fin qui in grado di isolare prontamente i nuovi focolai, spegnendoli prima che potessero far danni.
Sovente abbiamo a che fare con casi di importazione del virus dall'estero. La cosa non è sorprendente considerato che, a livello mondiale, la Pandemia è ancora in fase di espansione. Un episodio del genere è accaduto recentemente in Alto-Adige e proprio oggi è stato riferito di un analogo episodio che si è verificato in Trentino. I dati di questa settimana (vedi sotto) mostrano anche un significativo aumento dei contagi in Emilia-Romagna collegato al focolaio della sede del corriere BRT di Bologna. Analoghi episodi sono stati segnalati tra il personale straniero di alcuni ristoranti laziali e tra i braccianti bulgari di Mondragone in Campania.
Il quadro generale dei nuovi contagi nelle Regioni/PPAA del Nord Italia più le Marche è mostrato in tabella:
Nuovi contagi/settimana x 100.000 abitanti | |||||||
Settimana | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
Lombardia | 23,75 | 16,68 | 15,40 | 9,73 | 12,02 | 8,77 | 6,48 |
Emilia Romagna | 9,35 | 6,32 | 4,82 | 2,11 | 2,96 | 3,18 | 5,07 |
Liguria | 15,03 | 6,13 | 4,84 | 2,90 | 1,87 | 3,22 | 3,03 |
Piemonte | 16,69 | 12,46 | 9,16 | 4,04 | 3,83 | 3,74 | 2,02 |
Trentino | 24,95 | 12,57 | 6,28 | 1,66 | 2,03 | 2,96 | 1,85 |
P.A. Bolzano | 2,82 | 1,51 | 0,94 | 0,94 | 1,69 | 3,58 | 1,13 |
Veneto | 3,85 | 1,63 | 1,12 | 0,59 | 0,73 | 0,47 | 0,63 |
Marche | 5,64 | 3,02 | 0,96 | 1,05 | 0,66 | 0,72 | 0,33 |
Friuli V.G. | 2,14 | 2,30 | 2,55 | 0,91 | 0,99 | 0,74 | 0,25 |
Val d’Aosta | 9,55 | 6,37 | 4,77 | 2,39 | 0,80 | 0,80 | 0,00 |
Il numero della settimana si riferisce ai diversi rapporti sulla Fase 2 rilasciati dall'Istituto Superiore di Sanità. L'ultimo rapporto (il settimo della serie) copre i giorni che andavano dal 22 al 28 giugno.
Segnaliamo, in positivo, gli zero nuovi contagi settimanali della Val d'Aosta, la stessa Regione che, secondo una improvvida uscita dell'ISS, qualche settimana fa preoccupava per l'elevato valore dell'indice di trasmissione del contagio. Si trattava di una stima di scarsa attendibilità statistica come fortunatamente hanno dimostrato i fatti.
Le cronache di oggi riportano di una sfuriata del Presidente Zaia dopo aver appreso che il Veneto, pur rimanendo ad un livello di nuovi contagi molto basso, questa settimana ha superato il fatidico livello 1 dell'indicatore di trasmissione del contagio. In realtà la stima per il Veneto riportata nel rapporto ISS non è così preoccupante, perché è stata fatta sulla base di soli 16 casi ed è quindi affetta da un'enorme indeterminazione. Parliamo infatti di un valore medio pari a 1,12, ma l'intervallo di errore, al 95% di confidenza, va da un minimo di 0,23 fino ad un massimo di 2,28.
La stima di R sintetizza grossolanamente la presenza di due focolai rilevati recentemente in Veneto, tutti e due messi sotto controllo, anche se in uno dei due casi le Autorità sanitarie hanno avuto qualche difficoltà ad affrontare la situazione. La storia è raccontata nell'edizione locale del Corriere della Sera ed è una storia emblematica di come leggerezza e faciloneria possano produrre danni importanti.
Un imprenditore veneto al ritorno da un viaggio d'affari nei Balcani (anche gli italiani portano i virus quando rientrano dall'estero!) è finito in terapia intensiva, ma prima di aggravarsi ha infettato numerose altre persone, anche dopo aver fatto il tampone e saputo di essere positivo.Tra positivi e sospetti ben 89 persone sono già finite in quarantena. Può darsi che a furia di sentire in TV "esperti" ripetere che il virus sarebbe "clinicamente morto" alla fine qualcuno ci creda davvero e si comporti di conseguenza. Speriamo che simili brutte storie non si ripetano perché sarebbe un grave danno, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello economico. Nel frattempo dicono (ma non ho verificato la fonte) che Zaia abbia chiamato De Luca chiedendogli in prestito il "bazooka". Per lunedì prossimo ha annunciato un nuovo decreto regionale per reintrodurre alcune restrizioni. Vedremo cosa succederà ...
Aldilà dei provvedimenti più o meno estemporanei che saranno adottati a livello locale, sarebbe indispensabile attivare un sistema nazionale per applicare in modo rigido e verificato le norme sulla quarantena per chi arriva da fuori-Europa, inclusi coloro (la maggioranza) che non arrivano in Italia con volo diretto. Nelle prossime settimane questa potrebbe essere la fonte principale di nuovi contagi e rinunciare a verificare il rispetto della quarantena comporta l'assunzione di grossi rischi. Capisco che ci sia l'industria turistica italiana in grave affanno economico che preme per una apertura indiscriminata delle frontiere, ma se guardiamo allo stato attuale della Pandemia i pericoli di importare il virus sono ben più alti di quando a gennaio l'epidemia era confinata in Cina. Questo è un punto su cui le singole Regioni possono fare ben poco. Speriamo che ci sia una azione forte e chiara da parte delle Autorità sanitarie nazionali.
Aldilà dei provvedimenti più o meno estemporanei che saranno adottati a livello locale, sarebbe indispensabile attivare un sistema nazionale per applicare in modo rigido e verificato le norme sulla quarantena per chi arriva da fuori-Europa, inclusi coloro (la maggioranza) che non arrivano in Italia con volo diretto. Nelle prossime settimane questa potrebbe essere la fonte principale di nuovi contagi e rinunciare a verificare il rispetto della quarantena comporta l'assunzione di grossi rischi. Capisco che ci sia l'industria turistica italiana in grave affanno economico che preme per una apertura indiscriminata delle frontiere, ma se guardiamo allo stato attuale della Pandemia i pericoli di importare il virus sono ben più alti di quando a gennaio l'epidemia era confinata in Cina. Questo è un punto su cui le singole Regioni possono fare ben poco. Speriamo che ci sia una azione forte e chiara da parte delle Autorità sanitarie nazionali.
La media ponderata di Rt calcolata su tutto il territorio nazionale (utilizzando come peso il rapporto popolazione residente per regione/popolazione complessiva residente Italia) risulta la seguente:
RispondiEliminaRt “ITALIA TUTTE LE REGIONI” 22-28 giugno 2020:
0,79 ( min 0,30 ; max 1,49)
Il dato relativo alla settimana precedente era stato il seguente :
Rt “ITALIA TUTTE LE REGIONI” 15-21 giugno 2020:
0,75 ( min 0,34 ; max 1,47)
Se dividiamo l’Italia in 2 aree così definite:
- “ITALIA NORD” che include le regioni del nord con l’aggiunta di Toscana e Marche per un totale di 33 milioni di abitanti
- “ITALIA SUD” che include le restanti regioni comprese le isole per un totale di 27 milioni di abitanti
escono i seguenti dati di media ponderata di Rt:
Rt “ITALIA NORD” 22-28 giugno 2020: 0,94 ( min 0,43 ; max 1,62)
Rt “ITALIA SUD” 22-28 giugno 2020: 0,62 ( min 0,15 ; max 1,33)
La settimana scorsa i dati erano i seguenti:
Rt “ITALIA NORD” 15-21 giugno 2020: 0,87 ( min 0,45 ; max 1,54)
Rt “ITALIA SUD” 15-21 giugno 2020: 0,59 ( min 0,20 ; max 1,39)