venerdì 24 luglio 2020

X rapporto ISS sulla Fase 2: la Lombardia non è più l'epicentro del contagio

Come già anticipato la scorsa settimana, si conferma il fatto che la Lombardia non sia più il territorio italiano in cui si concentra la maggiore densità di nuovi contagi. Durante il periodo considerato nel Rapporto ISS pubblicato oggi (12-19 luglio), il livello di nuovi contagi fatto registrare in Lombardia è inferiore rispetto a quello di Emilia-Romagna, Veneto e Liguria. Anche se complessivamente, a livello nazionale, il numero dei nuovi contagi si è più o meno stabilizzato (2,22 nuovi contagi settimanali per ogni 100.000 abitanti) i nuovi focolai, alcuni autoctoni, altri di importazione, hanno cambiato drasticamente la geografia del contagio. I dati sono riassunti nella tabella seguente: in verde sono mostrati i valori inferiori rispetto a 2 nuovi contagi settimanali per ogni 100.000 abitanti.


Nuovi contagi settimanali x 100.000 abitanti
Settimana 17/mag 24/mag 31/mag 07/giu 14/giu 21/giu 28/giu 05/lug 12/lug 19/lug











Emilia Romagna 9,35 6,32 4,82 2,11 2,96 3,18 5,07 4,17 6,35 5,54
Veneto 3,85 1,63 1,12 0,59 0,73 0,47 0,63 1,02 1,61 5,12
Liguria 15,03 6,13 4,84 2,90 1,87 3,22 3,03 1,81 2,06 4,58
Lombardia 23,75 16,68 15,40 9,73 12,02 8,77 6,48 6,13 5,46 3,93
P.A. Bolzano 2,82 1,51 0,94 0,94 1,69 3,58 1,13 1,32 5,08 2,07
Trentino 24,95 12,57 6,28 1,66 2,03 2,96 1,85 2,03 1,11 1,66
Lazio 2,42 1,60 1,12 1,09 2,01 0,68 1,14 1,45 1,96 1,50
Friuli V.G. 2,14 2,30 2,55 0,91 0,99 0,74 0,25 1,48 0,74 1,48
Piemonte 16,69 12,46 9,16 4,04 3,83 3,74 2,02 1,95 1,58 0,80
Marche 5,64 3,02 0,96 1,05 0,66 0,72 0,33 0,33 0,85 0,59
Val d’Aosta 9,55 6,37 4,77 2,39 0,80 0,80 0,00 1,59 0,00 0,00

Come tendenza generale l'ISS segnala un abbassamento dell'età media dei nuovi contagiati (mediana intorno ai 40 anni, contro i circa 60 anni che sono stati registrati all'inizio dell'epidemia). Si tratta frequentemente di lavoratori stranieri o di giovani italiani senza particolari problemi di salute pregressi. In generale questo comporta che il decorso della malattia sia tendenzialmente meno grave. A quanto pare gli anziani, più vulnerabili, mantengono una certa prudenza e sono più attenti ad evitare le occasioni di contagio.

Il dato del Trentino è ancora nella fascia verde anche se, a partire dalla prossima settimana, ci aspettiamo che il Trentino balzi in testa a questa non piacevole graduatoria. Infatti, principalmente a causa del focolaio della logistica roveretana, dal 20 al 24 luglio sono già stati contabilizzati 72 nuovi contagi che - normalizzati - portano il valore del Trentino atteso per il rapporto ISS della prossima settimana pari ad almeno 13 nuovi contagi settimanali per ogni 100.000 abitanti. E non è ancor finita perché bisognerà aggiungere gli eventuali nuovi contagi che saranno registrati fino al prossimo 26 luglio.

Per quanto riguarda la P.A. di Bolzano notiamo che il picco registrato nella settimana che si concludeva il 12 luglio è in fase di assorbimento.

La dinamica delle 5 Regioni/PPAA che questa settimana mostrano i livelli più alti di contagio è riassunta nella figura seguente:
Nuovi contagi settimanali per ogni 100 mila abitanti registrati in alcune Regioni/PPAA italiane (fonte dati Rapporti ISS sulla Fase 2)
A fronte dei numerosi casi di importazione del contagio diffusi in varie parti d'Italia oggi il Ministero della Salute ha deciso di imporre misure di quarantena per coloro che provengono da Romania e Bulgaria.  
 
Sacrosanta decisione anche se appare stravagante che la stessa decisione non sia stata presa per coloro che arrivano dal Lussemburgo, dove il livello dei nuovi casi è altissimo, molto maggiore di Romania e Bulgaria. Forse i banchieri sono meno contagiosi rispetto a badanti, autisti e braccianti agricoli?

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