domenica 7 marzo 2021

In Trentino 76 classi in quarantena: un numero adeguato rispetto ai contagi?

Raccogliendo i dati distribuiti nei vari comunicati stampa provinciali, risulta che nel corso degli ultimi 10 giorni sono stati rilevati 417 nuovi contagi tra i trentini di età compresa tra 6 e 19 anni. Osservando le cose più in dettaglio, risulta che i contagi per la fascia d'età 6-10 anni sono stati 152, numero che si somma ai 110 contagi per i ragazzi di età compresa tra 11 e 13 anni. I contagiati della fascia d'età 14-19 anni sono stati 155.

A fronte di questi numeri, risulta che sabato 6 marzo in Trentino le classi che si trovavano in quarantena erano solo 76.  Non è dato sapere come queste 76 classi siano distribuite per tipo di Scuola. Il numero complessivo sembra comunque un po' basso rispetto al numero di nuovi contagi trovati, anche se non tutti i contagiati di età compresa tra 14 e 19 anni sono studenti. 

Nota aggiunta il giorno 8 marzo: qui di seguito mostro un grafico elaborato sui dati raccolti dal lettore che ha inviato uno specifico commento a questo post (vedi sotto). Il grafico fa vedere la forte crescita del numero di classi poste in quarantena in Trentino, da metà gennaio in poi:

Malgrado la forte crescita registrata, il numero delle classi poste in quarantena è comunque piccolo se confrontato con il numero dei contagi riscontrati tra la popolazione in età scolastica.

Tra l'altro, arrivano molte segnalazioni di compagni di classe dei contagiati che sono stati messi in quarantena, ma non sono mai stati sottoposti a tampone, a meno che non manifestassero sintomi. 

Un modo per ridurre il numero dei contagi che appare nelle statistiche ufficiali, anche se probabilmente non è la strategia migliore per combattere la circolazione del virus.

Forse sarebbe il caso di attivare controlli più puntuali e di affrontare il problema della circolazione del virus nelle Scuole abbandonando la tattica dello struzzo.


Come ho ripetuto varie volte, personalmente condivido l'idea che le Scuole debbano chiudere per ultime e solo in caso di lockdown totale. Ma dovremmo essere certi che si facciano tutti i controlli necessari e che, dove si trovano i nuovi contagi, la messa in quarantena delle singole classi sia fatta in modo sollecito e verificato. 

Altrimenti dobbiamo dedurre che in Piazza Dante, a nostra insaputa, hanno deciso di seguire il modello svedese "Incontratevi e contagiatevi tutti! E se poi si saturano le terapie intensive, pazienza!". Se hanno deciso di seguire questa strada, abbiano almeno il coraggio di dircelo.

9 commenti:

  1. Sul sito ufficiostampa.provincia.tn.it
    nei Comunicati sulla situazione Coronavirus
    molti Bollettini non riportano il dato delle classi in quarantena.

    La crescita da gennaio a marzo 2021 è evidente
    (in 2 casi è "impressive" dall'oggi al domani:

    17 classi sabato 16 gennaio 2021
    24 classi giovedì 21 gennaio
    21 classi lunedì 25 gennaio
    35 classi martedì 2 febbraio
    39 classi lunedì 8 febbraio
    37 classi domenica 14 febbraio
    48 classi lunedì 15 febbraio >> +11 ??
    51 classi martedì 16 febbraio
    53 classi mercoledì 17 febbraio
    44 classi domenica 21 febbraio
    46 classi giovedì 24 febbraio
    53 classi domenica 28 febbraio
    69 classi lunedì 1 marzo >> +16 ??
    73 classi martedì 2 marzo
    75 classi mercoledì 3 marzo
    76 classi sabato 6 marzo

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    1. (aggiornamento)
      Sul sito ufficiostampa.provincia.tn.it nei Comunicati sulla situazione Coronavirus molti Bollettini - presentati in forma discorsiva, non riportano il dato delle classi in quarantena.

      (boh) classi - sabato 27 febbraio, nuovi under 19 contagiati: 68
      53 classi - domenica 28 febbraio, nuovi under 19 contagiati: 80
      69 classi - lunedì 1 marzo, nuovi under 19 contagiati: 11
      73 classi - martedì 2 marzo, nuovi under 19 contagiati: 35
      75 classi - mercoledì 3 marzo, nuovi under 19 contagiati: 69
      (boh) classi - giovedì 4 marzo, nuovi under 19 contagiati: 34
      (boh) classi - venerdì 5 marzo, nuovi under 19 contagiati: 90
      >>> dopo la nuova ordinanza (numero 66) <<<
      76 classi - sabato 6 marzo, nuovi under 19 contagiati: 73
      76 classi - domenica 7 marzo nuovi under 19 contagiati: 57
      75 classi - lunedì 8 marzo, nuovi under 19 contagiati: 14
      75 classi - martedì 9 marzo, nuovi under 19 contagiati: 35

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  2. Non vorrei sbagliare ma in molti ordini di scuola (se non tutti) per andare in quarantena servono due contagiati abbastanza vicini nel tempo in una classe (ad es. due contagiati nella stessa classe trovati a distanza di una settimana non costituirebbero focolaio e le classi rimarrebbero in presenza senza ulteriori accertamenti). Forse cambieranno le cose, ma finora era così. Considerato che in molte casi la numerosità delle classi in Trentino è bassa (anche 13 a primaria ma ho sentito addirittura di classi più piccole) non mi sembra così strano che non trovino focolai e non mettano in quarantena le classi. Io penso che senza zona rossa le classi di asilo nido, scuola dell'infanzia e primaria continueranno a restare in presenza. Piuttosto, non so se sbaglio ma ero abbastanza certa che la prossima settimana l'indice rt ci avrebbe portato dritto in zona rossa, invece da un prospetto trovato in una pagina facebook, che aggiorna sulla pandemia e fa proiezioni che poi risultano veritiere, mi pare che addirittura stia calando. Può essere?

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    1. L'indice Rt del Trentino nella settimana conclusa ieri è sceso appena sotto ad 1 (i contagi si sono stabilizzati). Due settimane fa aveva raggiunto il massimo valore e questo è il dato che sarà pubblicato da ISS venerdì prossimo. Si tratta dle solito problema legato al fatto che gli indicatori vengono stimati con grande ritardo e quindi le decisioni vengono prese sempre su dati vecchi.

      Quello che invece sta crescendo è il numero delle classi messe in quarantena.

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    2. Per Anna_Pi_Greco: chi cerca tra le pieghe, trova...

      Nell’ordinanza 66 del Presidente Fugatti di venerdì 5 marzo 2021, dopo il “censimento degli ungulati” e il “controllo del cinghiale e del cormorano” vengono emanate le seguenti:

      (NUOVE) DISPOSIZIONI SULLA QUARANTENA nell’ambito di servizi socio-educativi della prima infanzia e in ambito scolastico

      35) nell’ambito dei sevizi socio-educativi della prima infanzia, delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, qualora venga riscontrata 1 POSITIVITA’ all’interno di una singola classe, si dispone la quarantena per i componenti di tutta la classe;

      36) nell’ambito delle scuole secondarie di secondo grado, compresa la formazione professionale, qualora venga riscontrata 1 POSITIVITA’ all’interno di una singola classe, si dispone la quarantena per i componenti di tutta la classe;

      37) in ogni caso, relativamente a quanto sopra previsto, resta salva LA DISCREZIONALITA’ della Centrale Covid di valutare le misure adeguate da adottare in relazione al caso concreto, nell’ambito dei protocolli di settore;

      38) nel caso in cui, sulla base di quanto previsto dai punti 35) e 36) della presente ordinanza, sia disposta la quarantena per tutti i componenti delle classi interessate, risulta necessario ribadire che, ai sensi della normativa vigente, tutti i componenti della classe posta in quarantena dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari hanno l’obbligo tassativo di rispettare la quarantena precauzionale presso il proprio domicilio per il periodo fissato dalla medesima Azienda;

      finito il predetto periodo di quarantena si può rientrare in comunità SENZA NECESSITA’ di effettuare il tampone di controllo di uscita;

      https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2021/03/Ordinanza_n._66.pdf

      "Abbiamo ritenuto opportuno – ha spiegato il dottor Antonio Ferro, direttore del Dipartimento Prevenzione - di estendere questa procedura anche a Nidi, Scuole Elementari e Scuole Medie. Questo momento storico è caratterizzato dalle varianti, anche se sono difficili da identificare nei bambini per la carica virale bassa.

      Questa azione di sanità pubblica consente di prevedere la quarantena CON 1 CASO per evitare ulteriori contagi. Poi abbiamo scelto un uso più largo dei tamponi molecolari con la scelta di tenere le scuole aperte, un modo per aumentare l'allerta e per capire quanto succede negli istituti. Abbiamo alzato l'asticella dei controlli per salvaguardare le famiglie".

      (NdC) Quindi classe solo in quarantena, no tampone a tutti, no ricerca varianti, no tampone di uscita... ah, no! "resta salva LA DISCREZIONALITA’"... quale asticella è stata alzata?

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  3. Scuola e Covid, aumentano i contagi in Veneto. Cambiano le regole della quarantena
    Martina Zambon – corrieredelveneto.corriere.it - 6 marzo 2021

    La regione Veneto conta 928 studenti positivi e 16.490 studenti in quarantena, ed inoltre 155 docenti e operatori positivi e 967 docenti e operatori in quarantena. Palazzo Balbi sceglie, quindi, un giro di vite preventivo in nome della velocità con cui la variante inglese, più contagiosa dal 46 al 100%, galoppa.

    La prevenzione nelle scuole, in nome di un contenimento il più possibile stringente, TIRA INDIETRO LE LANCETTEe riporta il protocollo indietro di qualche mese. La quarantena per tutti, studenti inclusi, torna a 14 giorni con «chiusura» della quarantena con tampone MOLECOLARE molecolare negativo e allo stesso modo, il contact tracing torna ad essere incalzante.

    Nel caso in cui il contagio sia da variante, niente più rientro in classe con un tampone rapido negativo per i compagni e gli insegnanti di un positivo. TUTTI I CASI POSITIVI nelle scuole verranno sequenziati per accertare l’esistenza di una variante. In caso di un contagio da variante, anche solo con un altro contatto positivo, tutta la classe verrà posta in quarantena. Se si crea un cluster, quindi con più classi collegate positive, si chiude la scuola.

    Covid e chiusura scuole in Veneto, ecco l'ordinanza di Zaia
    (martedì 9 marzo) che fissa le regole

    Diventa automatica la didattica integrale a distanza, dalla seconda media in su, quando, a livello di distretto, si superino i 250 casi settimanali ogni centomila abitanti. La chiusura durerà almeno quattordici giorni. In ogni caso deve essere garantito un preavviso di 48 ore alle scuole.

    Scuole chiuse per Covid e passaggio alla DAD da giovedì nei distretti di Asolo (Treviso), Alta Padovana, Padova Terme e Colli Euganei.

    Una situazione che, ha confermato il Presidente Luca Zaia, genera grande preoccupazione: "Perchè in prospettiva – ha spigato all’Ansa - non ci possiamo permettere di riempire gli ospedali, non ce la faremmo a curare tutti. C'è un incremento più che proporzionale di giorno in giorno.

    Ci preoccupa, stiamo affrontando una nuova infezione partendo da una base di 1.456 pazienti in ospedale. All'inizio di ottobre eravamo a zero. Se dovessimo avere un'onda d'urto come quella di novembre e dicembre, vorrebbe dire che si va a 5.000 pazienti. Sarebbe insostenibile".

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  6. >>> dopo la nuova ordinanza (numero 66) <<<

    76 classi - sabato 6 marzo, nuovi under 19 contagiati: 73
    76 classi - domenica 7 marzo nuovi under 19 contagiati: 57
    75 classi - lunedì 8 marzo, nuovi under 19 contagiati: 14
    75 classi - martedì 9 marzo, nuovi under 19 contagiati: 35
    (boh) classi - mercoledì 10 marzo, nuovi under 19 contagiati: 84
    117 classi - giovedì 11 marzo, nuovi under 19 contagiati: 79
    132 classi - venerdì 12 marzo, nuovi under 19 contagiati: 57
    162 classi - sabato 13 marzo, nuovi under 19 contagiati: 59

    ...questo mentre l'Assessore Bisesti era a Roma a incontrare il ministro dell’Istruzione Bianchi e la sottosegretaria alla cultura Borgonzoni...

    Incremento esponenziale che non ha scalfito minimamente l'ottimismo della Giunta, che oggi, nella home page della Provincia, offre una ventata di buone intenzioni. "Il mondo della scuola continua ad essere vitale" afferma il comunicato.

    In cinque giorni da 75 a 117 a 132 a 162 classi in quarantena. Dottor Benetollo, niente da dire?

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