mercoledì 31 marzo 2021

Pfizer annuncia che il suo vaccino è molto efficace nei ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni

L'attuale autorizzazione per l'utilizzo del vaccino Pfizer BioNTech prevede che la somministrazione possa essere fatta solo a persone di età maggiore o uguale di 16 anni. 

Oggi è stato annunciato il risultato di uno studio condotto su un campione di 2.260 giovani di età compresa tra i 12 ed i 15 anni. Secondo le anticipazioni rilasciate dalla ditta produttrice il vaccino avrebbe dimostrato una efficacia pari al 100% (0 casi di contagio sintomatico tra i ragazzi che avevano ricevuto il vaccino, contro 18 casi riscontrati tra coloro che avevano ricevuto il placebo). Ricordo che, come al solito, questi studi non vanno a cercare eventuali contagi asintomatici sottoponendo i volontari a tamponi con cadenza periodica, ma si limitano ad analizzare lo stato dei partecipanti nel caso in cui manifestino sintomi, anche di lieve entità.

Per quanto riguarda gli eventuali effetti collaterali, lo studio non evidenzia particolari criticità. Tenuto conto del numero abbastanza limitato di partecipanti, si può comunque concludere che l'efficacia del vaccino è molto alta e non è inferiore rispetto a quella riscontrata per le persone di età maggiore rispetto a 15 anni (pari al 95%).

I risultati annunciati oggi da Pfizer saranno presto sottoposti alla FDA per ottenere l'autorizzazione alla somministrazione del vaccino fino all'età minima di 12 anni. Potrebbe essere un passo in avanti importante per avvicinarsi ad una effettiva immunità di gregge.

Pfizer ha anche annunciato di avere avviato una nuova sperimentazione (che coprirà tutte le tre fasi 1/2/3) per i bambini d'età compresa tra 6 mesi e 11 anni.

 


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